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Reputation Manager

Fake news

FCM per il Ministero della Salute

Nel 2017 il Ministero della Salute ha affidato a Reputation Manager, per la durata di 12 mesi, la gestione del servizio finalizzato a contrastare la diffusione di false informazioni sul web.

La soluzione FCM (Fake Content Mitigation) di Reputation Manager ha infatti vinto la gara indetta dal Ministero della Salute, aggiudicandosi l’appalto del servizio.

Il lavoro di Reputation Manager per il Ministero della Salute ha rappresentato il primo progetto che unisce sistemi tecnologici e metodologia specialistica per il contrasto diretto alle false informazioni online sui temi inerenti la salute dei cittadini.

Aspetto differenziante, rispetto alle soluzioni disponibili che si limitano alla sola creazione di portali e canali informativi alternativi o pura segnalazione che di fatto non incidono sul contenuto fake, è la completezza della soluzione che prevede un processo completo che va dall’identificazione su qualsiasi canale pubblico, alla verifica e all’intervento sul singolo contenuto falso:

  • Web intelligence con acquisizione dati in tutto il web in base ad un modello concettuale di tutti i contenuti attinenti alla tematica definita
  • Raccolta e censimento di risultati di analisi e delle segnalazioni degli utenti di contenuti Fake;
  • Classificazione, identificazione (sistema AFD Automatic Fake Detection) di semantiche tipiche delle Fake news con profilazione di domini e soggetti sospetti;
  • Certificazione da parte di un ente terzo accreditato. Valutazione da parte di un comitato scientifico di esperti medico-scientifici;
  • Intervento diretto (non di sola segnalazione) sui contenuti/domini scorretti, mediante azioni legali di rimozione/deindicizzazione/modifica dei contenuti con segnalazione eventuale a Polizia Postale, interazione diretta nel canale iniettando contenuti scientifici o inibizione degli sponsor presenti nella pagina.
  • Archiviazione prove in modalità web forensics;
  • Reporting e comunicazione a istituzioni/authority su interventi svolti.
  • Supporto alla reazione comunicativa ufficiale da parte del Ministero della Salute

Esempio di certificazione FCM: tramite tool proprietario di certificazione forense viene cristallizzata la pagina in cui è presente il contenuto insieme a una serie di informazioni univoche sullo stesso. Questo – a differenza dello screenshot- è l’unico sistema per ottenere una prova legalmente valida dell’esistenza del contenuto online, anche qualora questo fosse stato successivamente cancellato o modificato.

  • Classificazione dell’esperto membro del comitato scientifco esterno, nominato dall’ente terzo accreditato, sul livello di veridicità e gravità dell’informazione rilevata e sottoposta al suo vaglio

L’esperto analizza il contenuto e indica la falsità o meno dello stesso. Viene creato un PDF riportante l’esito della perizia, la data, i link interessati, una valutazione sintetica e la firma del certificatore.

Il documento prodotto viene archiviato in un database degli esiti che rappresenta la storia incrementale riguardo la tematica in analisi. Questa parte è essenziale, non solo per ragioni di organizzazione e reportistica, ma perché abilita una funzione avanzata di FCM: l’apprendimento sulla base dei casi storici. In pratica attraverso ogni caso affrontato assieme al suo esito si crea un incremento nella capacità analitica del sistema e nella capacità di predizione.

La certificazione è lo strumento che abilita al successivo intervento.

 

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Effetti dell’approccio FCM