La Commissione Europea ha designato 6 grandi aziende tecnologiche come “gatekeeper” in base al nuovo regolamento Digital Markets Act (DMA). Si tratta di Alphabet (Google), Amazon, Apple, Meta (Facebook), Microsoft e ByteDance (TikTok).
Si tratta del secondo pacchetto di regole europee di alta rilevanza, dopo il Digital Services Act, approvato nelle ultime settimane.

I motivi della selezione
Queste aziende sono state ritenute così influenti da poter plasmare il mercato digitale e la relazione tra utenti e business online. Per questo l’Unione Europea vuole limitarne il potere imponendo maggiore interoperabilità tra servizi, più trasparenza sugli algoritmi, apertura dei dati raccolti e stop all’auto-preferenza dei propri prodotti.
L’obiettivo è equilibrare il predominio di questi colossi a tutela della concorrenza. Tuttavia, l’attuazione del DMA si preannuncia complessa e costosa.
Le tempistiche applicative del Digital Markets Act
Le società designate come gatekeeper avranno 6 mesi per adeguarsi alle nuove regole. In caso di inadempienza, rischiano multe fino al 10% del fatturato globale.
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