Francia e Polonia, rubati codici di green pass. Le “chiavi” per generare green pass sono state “trafugate” da enti pubblici di Francia e Polonia. Tecnicamente sono stati creati certificati tanto falsi quanto apparentemente validi in tutti gli Stati dell’Unione Europea e perfettamente riconoscibili dall’app “VerificaC19”. L’attacco non ha riguardato l’Italia, tanto che Sogei, la società di Information Technology del ministero dell’Economia che per l’Italia fornisce i codici per generare i green pass, s’è affrettata a smentire un accesso abusivo ai propri sistemi informatico. Le autorità italiane hanno già bloccato i green pass generati con i codici sottratti, ognuno dei quali può attivare più certificati verdi. Ma il rischio che le “chiavi” siano finite in vendita nel circuito più oscuro del web è concreto.
Dopo Facebook guai per gli altri social: “Non proteggono i giovanissimi”. Non solo Facebook. Sulla graticola del Congresso Usa sono finiti anche i vertici di altri tre grandi social media, chiamati a rispondere a domande, e spesso accuse, sulle misure di protezione messe in atto verso gli utenti più giovani. Era inevitabile e forse anche tardivo: Snapchat, TikTok, YouTube sono di gran lunga i social più popolari tra adolescenti. Mark Zuckerberg, è comparsa davanti alle Commissioni parlamentari Usa almeno 30 volte finora e il ceo di Twitter Jack Dorsey 18, per TikTok e Snapchat (o meglio Snap, la società che controlla il social dei post “effimeri”) quella di ieri è stata la prima convocazione ufficiale.
Morti per un selfie. Sono 379, a partire dal 2008, le persone morte con lo smartphone in mano. Il dato, sorprendente, è ricavato da uno studio spagnolo della iO Foundation, di prossima pubblicazione sul “Journal of Travel Medicine”, e di cui l’emittente francese BfmTv fornisce alcune anticipazioni. In base alla ricerca, sono almeno 379 le persone morte accidentalmente tra il gennaio del 2008 e il luglio del 2021, mentre tentavano di immortalarsi in varie parti del mondo. C’è poi un numero non irrilevante di incidenti dovuti ad un uso improprio di armi da fuoco (24), elettrocuzioni, e ad attacchi di animali selvatici (17).
