All’asta il codice sorgente di internet. Tim BernersLee, il papà del web, mette all’asta il codice sorgente originale di internet sotto forma di “non fungible token”. L’asta sarà battuta da Sotheby’s e sarà la prima occasione per BernersLee di capitalizzare economicamente la sua invenzione, una delle maggiori dell’era moderna. “Mi sembra giusto mettere la mia firma su un artefatto completamente digitale” ha detto BernersLee.
Lvmh con Google sull’intelligenza artificiale. Il gruppo, presieduto da Bernard Arnault, ha annunciato di aver siglato una partnership strategica con Google per accelerare l’innovazione e sviluppare nuova intelligenza artificiale basata su soluzioni cloud. Le nuove tecnologie, spiega una nota, possono migliorare la previsione della domanda e ottimizzare le scorte, ma anche migliorare le esperienze dei clienti attraverso la personalizzazione, garantendo privacy e sicurezza.
Roger Waters a Zuckerberg: “Le mie note? Mai per farti pubblicità”. Il membro dei Pink Floyd racconta di essersi rifiutato di cedere la celeberrima canzone “Another Brick in the Wall” a scopo pubblicitario al fondatore di Facebook. Il fondatore del famigerato gruppo ha apostrofato con parole dure Zuckerberg, ricordando che Facebook era nato per dare voti alle ragazze del campus.
Google lancerà su Android un sistema di alert terremoti. Si tratta di un sistema che rileverà, in automatico, le oscillazioni dell’accelerometro di ogni smartphone, per generare avvisi sulle fasi iniziali di un terremoto e sarà disponibile entro il 2022. Secondo gli scienziati che stanno lavorando alla funzione, sarà possibile avvisare gli utenti al primo sentore di onde ‘P’, dette primarie perché sono le prime ad essere avvertite durante un terremoto e già analizzate in zone particolarmente sismiche, al fine di mettere al sicuro la popolazione prima dell’eventuale onda ‘S’, più lenta ma anche più temibile.
Microsoft, Nadella ‘raddoppia’. L’attuale amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella è stato nominato anche Presidente del CdA della società. È la prima volta in vent’anni – dopo l’era Bill Gates – che la società si affida a un unico leader.
