In crescita il vishing, la nuova truffa cyber
“Per proteggervi dalle frodi è necessario attivare delle procedure di sicurezza. Ora le mandiamo un codice via sms: celo può leggere?”. Bastano pochi secondi e ci si ritrova col conto prosciugato. Non era il nostro bancario di fiducia, ma un furfante. Si chiama vishing ed è la nuova frontiera delle truffe 2.0. Un raggiro che, a differenza del phishing che si materializza via mail, parte da una chiamata al cellulare e si chiude con una transazione via web proprio grazie a quella sequenza di numeri che viene inviata per messaggio alla vittima.
Tregua globale tra Visa e Amazon sulle commissioni delle carte di credito
Amazon e Visa hanno annunciato un accordo che permette agli utenti di usare le carte del circuito in tutto il mondo, senza commissioni aggiuntive. I dettagli dell’intesa non sono stati rivelati, ma la vicenda sembra evidenziare la fragilità dei circuiti di carte di credito di fronte all’influenza crescente dei retailer nella battaglia sulle commissioni. Tanto più se si parla di Amazon.
Netflix e Amazon campioni nella diversity and inclusion
Netflix e Amazon sono i vincitori dei Diversity Brand Awards 2022, che premia le aziende capaci di veicolare al mercato finale il loro reale impegno nell’ambito della diversità e dell’inclusione all’interno dei propri uffici e non solo.
In Australia un’altra causa contro Meta. L’accusa: riciclaggio di denaro
Ex agente di cambio con una passione per il pugilato, Forrest, 60 anni, deve la sua fortuna al ferro estratto nelle miniere australiane e spedito in Cina. Oggi la sua società, Fortescue metals, è impegnata in progetti di energia verde. Facebook, secondo il potente uomo d’affari, avrebbe violato le leggi australiane sul riciclaggio di denaro, non essendo riuscito a prevenire la falsa pubblicità di criptovalute. Nel procedimento depositato alla Corte dei magistrati dell’Australia occidentale, Forrest sostiene che la società americana abbia omesso di rimuovere i post di truffatori che utilizzano il suo volto per promuovere gli investimenti in moneta virtuale apparsi sulla piattaforma a partire dal mese di marzo del 2019. Sempre secondo il magnate, Facebook, nel frattempo rinominato Meta, «non è riuscito a creare controlli per impedire che i suoi sistemi venissero utilizzati per commettere reati». La prima udienza si terrà alla Corte dei magistrati dell’Australia occidentale il 28 marzo. Forrest ha annunciato di aver avviato un secondo procedimento civile contro Facebook in California, chiedendo un provvedimento ingiuntivo e altre tutele.
Stop al bullismo: a Lecco la polizia va a scuola
A lezione di sicurezza in rete sul motorhome. Gli studenti e gli insegnati delle scuole lecchesi hanno partecipato alla campagna educativa itinerante “Una vita da social” per imparare a difendersi dai pericoli della rete e dagli haters, ma anche per non diventare loro cyberbulli. In cattedra gli agenti della Polizia postale e delle comunicazioni con i colleghi della questura di Lecco. L’aula è stata allestita nel truck della Polizia, un maxi camper dotato di tutte le tecnologie. “L’obiettivo è che non ci siano più vittime del cyberbullismo e di tutte le forme di prevaricazione connesse all’uso distorto delle tecnologie”, dicono i poliziotti.
