Iscrizione ai social: i controlli sul limite di età sono solo sulla carta. In Italia l’età minima per iscriversi a un social network è stata fissata a 14 anni. Lo prevede l’articolo 2quinquies del decreto legislativo 101 del 2018, che ha recepito nel nostro Paese il Gdpr, al quale fanno riferimento le condizioni di utilizzo dei principali social network. L’articolo 8 del Gdpr ha previsto anche che le piattaforme debbano adoperarsi “in ogni modo ragionevole” per verificare che i genitori abbiano prestato il proprio consenso nei casi di iscrizione di bambini di età inferiore ai 13 anni, utilizzando tutte le “tecnologie disponibili”, ad esempio gli algoritmi. La responsabilità delle piattaforme in caso di mancata rimozione di un contenuto segnalato è di tipo civilistico: il social dovrà pagare un indennizzo alla vittima per ogni giorno di ritardo nella cancellazione.
Gli ologrammi in riunione e così passa la fatica da Zoom. Negli Stati Uniti le compagnie si stanno attrezzando all’uso di nuove tecnologie 3D come potenziale sistema da utilizzare in un futuro dove il lavoro sarà metà da casa e metà dall’ufficio. Una formula che ha funzionato durante la pandemia facendo scoprire a molte aziende di poter risparmiare su molti costi. Sono in molti a lavorare su questi dispositivi tra cui Microsoft che la strada della realtà aumentata con un sistema chiamato Microsoft Mesh, che permette già di integrare immagini tridimensionali e contenuti utilizzando appositi occhiali.
L’App Store costa caro ma non salva dalle truffe. Tra le 1.000 applicazioni più scaricate, il 2% sono truffaldine e ingannano i consumatori con nomi simili a quelli di marchi famosi, aggirando i controlli, messi a giustificare le alte tariffe. A rilanciare il problema è il Washington Post, sulla scia dello scontro legale tra Apple ed Epic, che accusa il gigante di Cupertino di esercitare “un potere di monopolio schiacciante nel mercato della distribuzione di app iOS”, con regole strette ed onerose per gli sviluppatori. Inoltre nel mirino dell’inchiesta anche la falsa SmartThings di Samsung o iCall, che doveva registrare chiamate telefoniche, ma di fatto attivava salati abbonamenti.
Shein: l’Amazon della Generazione Z. Nasce nel 2008 in Cina, produce quel che vende, usa designer emergenti per giovanissimi, va forte tra i micro influencer e si pubblicizza solo sui social, a partire da TikTok. A maggio Shein si è messa alle spalle proprio Amazon nei download su Android e iOS negli Stati Uniti.
I 750 migliori eCommerce d’Italia 20212022. La terza edizione dello studio condotto dall’Istituto Tedesco Itqf e il suo media partner, La Repubblica Affari & Finanza. La soddisfazione clienti è stata rilevata tramite un sondaggio rappresentativo della popolazione italiana per area, sesso ed età. In totale, sono stati raccolti 731.787 giudizi. Il sondaggio è stato condotto tramite un pannello online (metodo Cawi) dall’Istituto di ricerca ServiceValue di Colonia. Nella classifica dei Top 10, i siti di Amazon e Mediaworld occupano rispettivamente primo e secondo posto, l’azienda romagnola PhotoSì è al terzo. Seguono i siti di Chicco, Buffetti, Leroy Merlin, la bresciana Maxi Sport, Gioielli Stroili, Strumenti Musicali.net e la leccese Gioielleria Oreste Troso.
Venduto a 28milioni il posto sul volo spaziale di Bezos. Blue Origin, la società spaziale di Bezos, rivelerà l’identità del vincitore soltanto fra due settimane, a pochi giorni dal volo, che partirà dal Texas occidentale, e atterrerà nella stessa area, nel giorno del 52°anniversario dello sbarco sulla luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Sarà il primo lancio del razzo New Shepard con persone a bordo e darà il via al business del turismo spaziale.
Da Apple a Facebook, carica occhiali a realtà aumentata. Partner del progetto è Genius Electronic Optical, azienda produttrice di lenti trasparenti, al lavoro per fornire i suoi vetri anche a Facebook e Sony. Il progetto di Apple poggerebbe su un design leggero e un dispositivo capace di inviare e ricevere informazioni dal web tramite connessione Wi-Fi o via Bluetooth con un iPhone abbinato. Sarebbero già centinaia le app compatibili, con la successiva apertura di una sezione dell’App Store dedicata proprio al gadget.
