Il Governo Meloni vara una stretta sulla cybersicurezza, con l’obiettivo di contrastare la minaccia sempre più pressante degli attacchi informatici. Come annunciato ieri dal sottosegretario Alfredo Mantovano, è stato approvato un disegno di legge che raddoppia le pene per i crimini compiuti sul web e introduce nuovi obblighi per gli enti pubblici.
Le novità normative
I capoluoghi di regione, le Asl e i comuni con una popolazione superiore ai 100mila abitanti dovranno istituire appositi uffici e sistemi per la cybersicurezza. Per gli hacker sono inoltre previste pene detentive fino a 10 anni, il doppio rispetto ad oggi.
Novità anche sul fronte procedurale: i reati informatici saranno equiparati a quelli di criminalità organizzata, permettendo l’utilizzo di strumenti investigativi più efficaci. È stata inoltre introdotta la fattispecie di estorsione cibernetica. In arrivo poi integrazioni relative all’intelligenza artificiale, in linea con la normativa europea.
La Pubblica Amministrazione avrà infine l’obbligo di segnalare gli attacchi informatici subiti, pena pesanti sanzioni.