Rischi sul web, danni all’azienda. L’azienda che subisce un pesante attacco informatico e sia costretta a pagare un riscatto per recuperare i dati sottratti può licenziare il dipendente che ha navigato ripetutamente su siti non sicuri per fini privati mettendo a rischio la sicurezza interna. Lo ha precisato – scrive oggi Il Sole 24 Ore – il Tribunale di Venezia con la sentenza 494 depositata il 6 agosto, che ha ritenuto legittimo il licenziamento per giusta causa da un’agenzia marittima nei confronti di dipendente che aveva effettuato numerosi accessi a siti e form personali durante l’orario di lavoro, anche durante gli straordinari che aveva chiesto per far fronte alle incombenze ordinarie
Hacker, ancora bloccato il sito dell’ospedale San Giovanni. Una settimana dopo l’attacco hacker che ha disabilitato la rete informatica dell’ospedale San Giovanni-Addolorata, è ancora in alto mare la navigazione internet nell’antico nosocomio. L’azienda ospedaliera, infatti, finora è stata in grado di ripristinare solo una pagina del proprio sito istituzionale, che per il resto è ancora offline. La casella sull’esilarante dominio “sangiovannipippo.com” è la misura della competenza e dell’attenzione di chi si occupa di certe cose. Dopo la tragedia digitale, il clamoroso sbaglio è il sipario finale, scrive Il Tempo.
Madre condannata a rimuovere i video con la figlia su TikTok. Anche i video pubblicati su TikTok finiscono nel mirino dei giudici, in particolare del Tribunale di Trani. Il caso riguarda una madre che aveva pubblicato diversi video della figlia di nove anni senza il consenso del padre, che li aveva visti, ma non aveva mai accettato l’esposizione mediatica della figlia. Il consenso di entrambi i genitori - precisa il tribunale - deve essere espresso. Oltre alla rimozione immediata dei contenuti postati, la madre è stata condannata a pagare 50 euro di multa per ogni giorno di ritardo nell’eliminazione dei video ritraenti la figlia, oltre alle spese processuali. La coppia era legalmente separata, ma negli accordi non era stata prevista alcuna clausola specifica sulla pubblicazione dei contenuti riferibili alla figlia minorenne, condizioni che invece, sempre più spesso, vengono inserite dai coniugi proprio per evitare futuri contenziosi.
Riforma penale: chi è assolto ha diritto a ottenere l’oblio. La riforma Cartabia del processo penale contiene una novità di grande rilevanza nella società della comunicazione. Si tratta del diritto all’oblio che consente a chi è stato prosciolto o assolto, o oggetto di un provvedimento di archiviazione, di uscire definitivamente non soltanto dal processo, ma anche dalla scena mediatica, ponendo fine a quel “danno da processo” che costituisce una delle conseguenze deleterie indirette dell’esercizio della giurisdizione.
TikTok e turbanti. È il politico più amato dai giovani canadesi, appare sulle copertine delle riviste di moda in abiti sartoriali, ha sedotto milioni di fan con video dove accenna passi di danza postati su TikTok: Jagmeet Singh. L’uomo che era nel partito di minoranza ha ormai raggiunto il 20% di consensi, anche grazie al sostegno americano.
Young Finance, il Sole insieme agli youtuber. Se è vero che solo il 36,1% dei ragazzi italiani è interessato al tema risparmio, contro il 51,5% dei Paesi Ocse, forse è perché finora non hanno trovato interlocutori in grado di spiegarne in modo adeguato l’importanza. Per questo il Sole 24 Ore ha deciso di lanciare Young Finance, un progetto che vede il coinvolgimento di alcuni tra gli youtuber più seguiti dagli adolescenti, per coinvolgerli sui temi legati alla gestione del denaro, toccando gli argomenti più sensibili e soprattutto usando il loro linguaggio e i canali dove d’abitudine si informano: YouTube, Instagram, TikTok.
Hashtag Piazza Affari. L’hashtag più quotato a Piazza Affari è #Ferragni. Nel ventunesimo secolo il potere dell’influenza si misura anche a colpi di like e parole cancelletto. Ad averlo capito più di tutti è Chiara Ferragni, la regina di Instagram, prima imprenditrice e poi influencer. Con 24 milioni di follower, ha un giro d’affari che nel 2020 ha toccato 20 milioni di euro tra le tre società che le fanno oggi capo: The Blonde Salad (Tbs), Sisterhood e Fenice, l’ex Serendipity. Dalle home page dei nuovi network alle street del fashion, la madrina di stile è stata richiamata alla conquista di un nuovo regno: la borsa. Si legge effetto Ferragni e descrive l’improvviso balzo di alcuni titoli sul listino milanese, dopo l’annuncio di una qualche collaborazione con la nota influencer.
Picco falsi green pass su Telegram, in Usa raddoppio prezzi. Picco improvviso, nel mercato nero di tutto il mondo, dei falsi green pass su Telegram. Il raggio d’azione si espande a 29 paesi, il numero dei venditori aumenta di 10 volte e di conseguenza aumentano gli abbonati ai gruppi di acquirenti, facendo crescere anche i prezzi. A segnalare la situazione la società di sicurezza Check Point Research, che da mesi monitora il fenomeno. Il 10 agosto la società ha scoperto circa 1.000 venditori su Telegram. Ora, ne ha individuati 10.000 che offrono certificati falsi di vaccinazione. A livello globale, i prezzi variano normalmente da 85 a 200 dollari americani per ogni certificato. Il prezzo negli Stati Uniti è raddoppiato, da 100 a 200 dollari. E spunta anche una nuova tecnica di vendita: il bot, cioè programmi automatici che creano falsi green pass in modo totalmente gratuito.
Anonymous contro Epik, azienda che ospita i social pro Trump. L’operazione di hacking, che sulla base dei dati forniti sarebbe avvenuta lo scorso 28 febbraio, è stata confermata sul forum degli attivisti 4chan. A quanto pare, Anonymous avrebbe messo le mani su informazioni risalenti almeno ad un decennio, su clienti e altri dati in possesso di Epik. Anonymous ha affermato che la perdita contiene i dettagli di ogni dominio ospitato o registrato dall’infrastruttura e ha esortato giornalisti, attivisti e ricercatori di sicurezza a setacciare la fuga di informazioni, per favorire le indagini su attività terroristiche e filo-naziste. Una copia dei dati sottratti è attualmente distribuita tramite il portale di giornalismo investigativo indipendente DDoSecrets.
