733 i nuovi malware nell’ultimo anno
Nel 2021, i ricercatori dell’agenzia di sicurezza informatica Mandiant, hanno individuato 733 nuove famiglie di malware. Nel suo M-Trends 2022, Mandiant ha individuato oltre 1.100 nuovi gruppi di aggressori. Buona parte sono riconducibili alle operazioni di spionaggio informatico da parte della Cina.
Netflix crolla in Borsa
Il titolo della società attiva nei servizi on-demand ieri ha subito un crollo vicino al 40%, perdendo in poche ore 60 miliardi di dollari. Se si considera che a novembre un’azione veniva scambiata a 700 dollari i 220 battuti ieri segnano un 70% in meno di cinque mesi.
Meta e le infrastrutture internet in Africa
Facebook non è specializzata nell’infrastruttura internet. Ma, con l’aumento delle pressioni nel mondo occidentale, Meta preme sull’acceleratore in Africa, soprattutto laddove i vincoli regolamentari sono meno rigidi. Così è successo in Nigeria, dove una popolazione di 200 milioni di abitanti era mal servita per internet. Meta ha scelto di investire sulla rete (con ogni probabilità in perdita), per poi sfruttare i dati di quella platea.
Il climate change non è una tematica social
Il cambiamento climatico sui social network trova molto meno spazio rispetto ad altri temi che dividono l’opinione pubblica nell’ormai usuale scontro fra una minoranza antisistema e una maggioranza che invece lo appoggia. A sostenerlo gli studi in corso del laboratorio Data Science and Complexity, nella facoltà di informatica dell’Università La Sapienza di Roma, guidato da Walter Quattrociocchi. C’è però un denominatore comune: quando se ne parla, più le discussioni si prolungano fra botte e risposte più le posizioni si fanno radicali. “Abbiamo studiato il dibattito online sul clima a partire dalla UN Climate Change Conference del 2015, la Cop 21, fino ad arrivare all’ultima conferenza, la Cop 26. Ed è evidente che quando si parla di più della crisi climatica le posizioni si polarizzano quasi immediatamente. Rispetto al passato c’è più interesse e il negazionismo è praticamente scomparso. Il problema del riscaldamento globale c’è e tutti lo ammettono, ci si scontra sulle misure da prendere con agli estremi opposti due posizioni che sono da un lato quella degli attivisti e dall’altro di chi non ha nessuna intenzione di pagare nulla di tasca propria per la transizione ecologica. Ma in generale non è un argomento molto frequentato sui social, a meno che non si leghi ad altro”.
Instagram contro i TikTok sulla piattaforma
Instagram sta apportando alcune nuove modifiche incentrate sui creatori alla sua piattaforma, che il capo di Instagram Adam Mosseri ha detto hanno lo scopo di “assicurarsi che il merito vada a coloro che lo meritano”. Le novità sono costituite da tre modifiche: i tag dei prodotti sono ora disponibili per tutti, quindi si può taggare un prodotto nei propri post; ci si può assegnare una categoria come “Fotografo” o “Rapper” e visualizzare quella categoria ogni volta che si viene taggati in un post; e Instagram inizierà a promuovere maggiormente i contenuti originali sulla piattaforma.
