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Notizie in pillole sul digitale

Notizie in pillole sul digitale

Microsoft chiude LinkedIn in Cina

15 Ottobre 2021

Microsoft chiude LinkedIn in Cina. Il social media presto non sarà più operativo nel Paese dove era rimasto l’unico grande social americano a operare apertamente. In una nota LinkedIn motiva la decisione con un ambiente diventato sempre più difficile dal punto di vista operativo anche per i requisiti richiesti da Pechino.

“Alibaba punta sull’Europa. E l’Italia merita la nostra fiducia”. Nel suo primo viaggio intercontinentale, in 18 mesi di pandemia, Michael Evans, dal 2015 presidente esecutivo di Alibaba, ha scelto di volare in Europa, partendo dall’Italia, dove il gigante dell’eCommerce cinese è sbarcato 7 anni fa. Ora ritrova un vecchio amico alla guida del Paese. “Conosco bene Mario Draghi, abbiamo lavorato insieme a Goldman Sachs. Ho grande fiducia in lui: è molto smart, molto pragmatico, se riuscirà a lavorare con attenzione, semplificare la burocrazia, implementare le sue idee, l’Italia potrà fare un salto nel futuro. Tutta l’Europa ha un potenziale di crescita enorme. È una parte del mondo con cui i cinesi vogliono davvero lavorare astretto contatto, poiché ci sono altri luoghi dove è più difficile, soprattutto dall’altra parte dell’Atlantico”, afferma il manager canadese.

Commissariare FB. Il Regno Unito è al lavoro su un disegno di legge sulla sicurezza online che potrebbe ispirare la futura regolamentazione del social da parte dei governi in tutto il mondo. La legge sulla sicurezza online non è diretta soltanto a Facebook, ma anche agli altri social e saranno inclusi anche motori di ricerca come Google e siti di pornografia. L’obiettivo è imporre alle aziende l’obbligo di proteggere gli utenti da contenuti dannosi. A vigilare ci penserà Ofcom, il regolatore britannico delle comunicazioni. I doveri delle aziende sono: prevenire la proliferazione di contenuti illegali, materiale terroristico e crimini d’odio; proteggere i bambini e anche gli adulti che usano Facebook, Twitter e YouTube. I legislatori di Londra nel disegno di legge hanno inserito una multa per chi non rispetta le regole. La multa prevista è proporzionale ai guadagni: il 10% del fatturato annuo. Quindi Facebook, se non rispetta gli obblighi, sarà chiamato a pagare più di 9 miliardi di euro.

TikTok, rimossi 81 mln video per violazione politiche uso. TikTok ha rilasciato il nuovo Rapporto sull’applicazione delle Linee Guida della Community per il secondo trimestre del 2021. Si tratta del documento sulla trasparenza e sicurezza, che include informazioni dettagliate sulla quantità e la natura dei contenuti e degli account rimossi a seguito di violazioni, da aprile a giugno. Secondo i dati, la piattaforma ha rimosso oltre 81 milioni di video (81.518.334) che hanno violato le politiche di utilizzo. Un numero che rappresenta meno dell’1% del totale dei contenuti pubblicati. Di questi, il 93% è stato rimosso nel giro di 24 ore dalla pubblicazione, mentre il 94,1% prima di ricevere una segnalazione da parte di un utente. Inoltre, l’87,5% dei contenuti rimossi non aveva ancora ricevuto neanche una visualizzazione, un dato in miglioramento rispetto al precedente report, che segnava una percentuale pari all’81,8%.

La nuova Music Mode di Clubhouse. L’azienda sta lanciando una nuova modalità musicale che potrebbe rendere l’app più adatta ad ospitare musica dal vivo. “Se sei un musicista su Clubhouse o ami ascoltare la musica dal vivo sull’app, la nuova Music Mode ottimizza Clubhouse per trasmettere la tua musica con alta qualità e un ottimo suono stereo”, scrive l’azienda sul proprio blog. Clubhouse non dice cosa significhi alta qualità, ma menziona anche che ora si potranno collegare apparecchiature professionali, come un microfono USB o un mixer.