L’Europa sta progressivamente perdendo competitività nei settori tecnologici più avanzati rispetto agli Stati Uniti e alla Cina. Gli investimenti europei in R&S, in particolare, ammontano solo a un quinto di quelli americani e alla metà di quelli cinesi.
La situazione è ancor più critica nell’intelligenza artificiale, dove gli investimenti statunitensi sono addirittura 50 volte superiori a quelli del Vecchio Continente.
Questo divario rischia di pregiudicare le opportunità di sviluppo economico europeo nei comparti più innovativi e redditizi. Mentre i giganti tecnologici americani come Google, Meta e Microsoft investono decine di miliardi, le aziende europee più attive in R&S, come Volkswagen e SAP, impegnano risorse nettamente inferiori.
Le cause di questo gap vengono attribuite a fattori culturali e strutturali. Gli Stati Uniti hanno un mercato del lavoro più flessibile e una maggiore propensione al rischio nell’avviare startup innovative. In Europa, invece, si tende a privilegiare investimenti in tecnologie più mature e consolidate.