Google diventa un digital store. Il gigante della rete non vuole restare escluso dal ricco mercato degli inserzionisti di prodotti in vendita. Per questo, nel suo ultimo cambio di strategia, l’unità di Alphabet, ha dichiarato guerra ad Amazon, annunciando il restyling e il formato delle pagine del suo motore di ricerca per presentare immagini di abbigliamento, accessori e altri articoli e assomigliare sempre di più a un negozio digitale invece che solo a un lungo elenco di link e di testi.
Minacce via web a Draghi: quattro sotto inchiesta. La rabbia dei no vax arriva al premier Mario Draghi, minacciato sul web per le misure prese durante la pandemia a cominciare dall’obbligo di green pass. Erano stati creati anche falsi profili ad hoc intestati allo stesso premier sui quali correvano insulti e minacce: una vera e propria campagna d’odio via web. Sono quattro gli indagati per minacce aggravate, vilipendio della Repubblica e delle istituzioni e offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica. La Digos ieri ha effettuato una serie di perquisizioni a caccia di prove.
Twitch, nuove misure per reprimere bullismo e spam. Twitch ha aggiunto nuovi strumenti nella lotta contro le molestie sulla piattaforma. Il servizio, reso famoso dalle dirette dei videogiocatori unite alle chat dal vivo con i seguaci, ha annunciato delle misure con cui intende ridurre il più possibile la presenza di bot automatici, software che inviano messaggi nelle finestre di chat dei “creator”, con lo scopo di contaminarle e renderle impraticabili. Per questo, qualsiasi “streamer” potrà richiedere che le persone che entrano in chat debbano verificare il loro numero di telefono prima di poter scrivere messaggi. I creatori di contenuti lottano per far fronte ad una vera e propria esplosione di abusi sulla piattaforma. Ad agosto, molti streamer sono stati obiettivo di gruppi di molestatori, che hanno messo assieme operazioni note come “incursioni di odio”, nelle quali la chat di un utente viene inondata di messaggi di bullismo, razzisti e transfobici, generati da centinaia di account bot contemporaneamente.
Cruise ottiene il via libera per offrire corse senza conducente ai passeggeri di San Francisco. Waymo e Cruise, due delle principali società di veicoli autonomi negli Stati Uniti, hanno ricevuto i permessi per offrire passaggi ai passeggeri nei loro “robotaxi”. Mentre Cruise è stato approvato per offrire viaggi nei suoi veicoli completamente senza conducente, Waymo è autorizzato a utilizzare i suoi veicoli a guida semi-autonoma con un controllore umano al volante.