Gli hacker attaccano l’ospedale, caos al Pronto soccorso. Circa 60mila accessi solo al Pronto soccorso nel 2019. Ovvero oltre 160 al giorno. Basta questo numero per dare un’idea - peraltro ristretta solo al reparto di primo intervento - del danno causato ieri dall’attacco hacker con virus ransomware all’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. Un’infiltrazione, sulla quale indaga la polizia postale, che ha paralizzato l’attività informatica della struttura sanitaria, una delle più grandi della Capitale, e messo a rischio migliaia di visite e interventi prenotati e da prenotare, proprio nel giorno del debutto del sistema interno deputato a questo servizio. Una squadra speciale della Postale ha già preso possesso dei sistemi informatici per analizzarli e ricostruire come gli hacker hanno avuto accesso alla rete del San Giovanni, bloccando in pratica 300 server e 1.500 postazioni computerizzate.
Il Gdpr è un flop: l’Irlanda non collabora sulla privacy. Secondo un’analisi dell’Irish Council for Civil Liberties, la commissione per la protezione dei dati (Dpc) di Dublino sta di fatto sabotando il Gdpr, il regolamento entrato in vigore nel 2018 per garantire agli utenti il controllo sulla propria vita digitale. In tre anni la Dpc ha aperto 164 casi, ben più di ogni altra autorità europea, ma ne ha decisi soltanto quattro, il 2%. Ciò significa che il 98% delle controversie riguardo al Gdpr è finita su un binario morto a Dublino senza che le altre autorità europee possano intervenire per sbloccare questo collo di bottiglia. Il risultato – scrive Milano Finanza – è un clamoroso flop del Gdpr, che sinora non ha tenuto fede alla promessa di limitare il potere delle big tech sui dati degli utenti.
Loretta Goggi dà l’addio ai social perché insultata. “Esagerata #maledetta primavera, esagerato pure il playback e pure il chirurgo che ha reso #lorettagoggi irriconoscibile”. “Ma è diventata Cher?”. Giurata a Tale e quale, addolorata e stupita per la violenza, Loretta Goggi dalla sua pagina Facebook annuncia che abbandona i social. “Miei cari tutti scrive vorrei riuscire a ringraziarvi uno ad uno per avermi amato e seguito per 61 anni. Ma oggi, oltre alla gratitudine, vorrei parlarvi del rammarico che provo nel leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una cattiveria, un’arroganza, una gratuità indescrivibili, tali da costringere il mio staff a cancellarne alcuni… Censurare nemmeno è bello. L’unica cosa è prenderne le distanze”. Così la cantante ha abbandonato i social dopo essere stata vittima di bodyshaming.
Il governo cinese smembra Alipay. Continua lo spacchettamento di Ant Group, il braccio fintech di Alibaba. Stavolta nel mirino del governo cinese finisce Alipay, la super app da oltre un miliardo di utenti che insieme a WeChat Pay di Tencent domina l’immenso mercato dei pagamenti digitali in Cina. Secondo il Financial Times, le autorità hanno chiesto ad Ant di spacchettare le attività di Alipay, che includono i pagamenti collegati a carte di credito bancarie e i servizi di microprestito. Questi ultimi dovranno confluire in una nuova applicazione separata. Stando alle indiscrezioni, ad Alipay sarà richiesto anche di consegnare i dati dei clienti a una nuova joint venture di valutazione del credito che sarà in parte di proprietà statale. Un aspetto che chiarisce che tra gli obiettivi del governo c’è quello di porre fine al dominio delle big tech sui dati.
Facebook, utenti di alto profilo esentati dalle regole. Nonostante le dichiarazioni rilasciate in passato da Mark Zuckerberg sul trattamento paritario di tutti i suoi utenti, secondo il Wall Street Journal, Facebook ha costruito un sistema che protegge milioni di utenti vip dal normale processo di applicazione delle regole della società.
Chiara Ferragni mette il turbo a Safilo in Borsa. Il titolo Safilo ha preso il volo e alle prime battute della seduta a Piazza Affari è arrivato a guadagnare il 13,49% a 1,95 euro, a fronte di un listino generale in rialzo frazionale. Poco prima del via agli scambi della Borsa milanese, Safilo e la influencer da quasi 25 milioni di follower su Instagram hanno annunciato l’accordo pluriennale “per il design, la produzione e la distribuzione della prima collezione eyewear in licenza a marchio Chiara Ferragni. L’intera gamma di occhiali, sia da sole sia da vista, verrà presentata per la Primavera Estate 2022 e sarà disponibile da gennaio 2022”.
Twitter non agirà sul tweet di Nicki Minaj che collega irresponsabilmente il vaccino Covid-19 all’impotenza. Nonostante Twitter si sia impegnata a etichettare i tweet contenenti informazioni fuorvianti sui vaccini Covid-19 – scrive The Verge – il social ha dichiarato che non prenderà provvedimenti nei confronti di un recente tweet di Nicki Minaj, in cui si affermava che il vaccino ha reso impotente un suo conoscente. Non ci sono prove scientifiche note che il vaccino COVID-19 possa causare un problema di fertilità negli uomini o nelle donne; il Center for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti dedica un’intera pagina a sfatare queste paure.