Hacker russi di nuovo contro le aziende Usa. L’ultima vittima è la Jbs, il più grande allevatore mondiale di bestiame, con annessi stabilimenti per la macellazione e il trattamento industriale della carne. Ben nove delle sue fabbriche sono state chiuse in seguito all’attacco degli hacker che ha paralizzato i sistemi informatici. Da ieri i toni di Washington si sono induriti: «La Casa Bianca chiama in causa il governo russo sull’accaduto, il nostro messaggio è che uno Stato responsabile non ospita né protegge criminali che estorcono riscatti». Tuttavia, ancora non c’è una prova che colleghi direttamente questi hacker a Putin.
Nel mirino della Consob Usa i «tweet» di Musk. La Consob Usa ha imposto ai legali Tesla di rivedere i «cinguettii» del suo fondatore relativi alla società, oltre a comminare una multa da 20 milioni. La Securities and Exchange Commission (Sec) ha infatti accusato Elon Musk di aver violato l’accordo raggiunto nel 2018. Lo riporta il Wall Street Journal. Nel dettaglio, il colosso delle auto elettriche non è stato in grado in almeno due occasioni di attenersi a quanto stabilito dal giudice nel 2018, quando l’imprenditore venne accusato di frode per aver pubblicato un tweet in cui ventilava la possibilità che Tesla diventasse oggetto di buyout.
Gli Usa sospendono i dazi contro la digital tax. Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per sei mesi i dazi nei confronti di sei Paesi (Italia compresa) che hanno introdotto la digital tax. Le tariffe sarebbero dovute scattare in risposta alle imposte in vigore a carico dei servizi digitali, destinate a colpire le grandi società statunitensi di internet. La mossa di Washington concede dunque più tempo ai negoziati sulla digital tax internazionale che stanno proseguendo all’Ocse, ma mette anche pressione ai Paesi coinvolti perché giungano a un accordo in tempi rapidi.
Più social anche se reali: come cambiano le abitudini d’acquisto. Dall’ultima indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C di Netcomm e School of Management del Politecnico di Milano emerge che salgono a 8 miliardi di euro in più gli acquisti online del consumatore online nostrano. In pratica +45% rispetto alla fase pre-pandemia. Cresce esponenzialmente l’eCommerce e si ridefiniscono nuove dinamiche di acquisto per un utente giocoforza ancora spaventato e digitalizzato. Il dato è trainato da informatica ed elettronica di consumo (+1,9 miliardi di euro), food (+1,3 miliardi) e arredamento (+1,1 miliardi).
Google apre alla pubblicità delle criptovalute. La società ha parzialmente rimosso il divieto di pubblicità delle criptovalute. Ieri il motore di ricerca ha comunicato che a partire dal 3 agosto le piattaforme di scambio e i servizi di custodia di criptovalute rivolte agli Stati Uniti potranno pubblicizzare questi prodotti e servizi se soddisfano una serie requisiti e sono certificati da Google.
Apple, nel 2020 il giro d’affari di App Store è salito del 24% a 643 miliardi. La cifra, frutto di una ricerca della società Analysis Group, riguarda tutte le transazioni concluse su ogni app presente sullo store, (comprese quelle, come Amazon o Netflix, su cui Apple non riceve alcuna commissione) ed è quindi ben superiore al fatturato riferibile ad Apple sullo Store stesso. Secondo lo studio di Analysis Group, infatti, il 90% dell’intero giro d’affari mosso dallo Store non prevede commissioni per il colosso di Cupertino.
Zoom continua a crescere. La crescita di Zoom Video Communications non si arresta: il numero degli utenti è aumentato vertiginosamente e i ricavi sono quasi triplicati nel primo trimestre del 2021 rispetto a un anno prima. Zoom, azienda di servizi di teleconferenza che si è affermata grazie alla necessità di ricorrere a servizi video per il telelavoro e l’apprendimento a distanza durante la pandemia. Secondo FactSet, questi risultati hanno superato le previsioni dell’azienda e di Wall Street.
L’Italia è il terzo Paese al mondo più colpito dai malware. I dati emergono dall’ultimo report di Trend Micro Research, divisione specializzata in cybersecurity. La famiglia di malware più rilevata ad aprile in Italia a livello aziendale, è stata quella dei cosiddetti ‘Downad’ che possono infettare l’intera rete di una società sfruttando sistemi operativi obsoleti e non aggiornati.
Dl Recovery: green pass più facile, anche su app Io e Immuni. Sarà più facile ottenere il green pass Covid: dal fascicolo sanitario elettronico fino alle app Io e Immuni, ci saranno più canali e si potrà scaricare anche tramite medico di base, pediatra o dal farmacista. Le Regioni dovranno trasmettere al portale ad hoc gestito da Sogei i dati dei cittadini cui è stata somministrata “almeno una dose di vaccino”. Saranno disponibili anche i certificati dei tamponi e quelli di avvenuta guarigione.
Twitter, nuovi strumenti per combattere le bufale. Un sistema di etichette per segnalare agli utenti quanto i tweet che condividono sono approssimativi, in termini di verità, con consigli e informazioni ulteriori. Secondo quanto anticipato dalla ricercatrice Jane Manchun Wong, sono tre le etichette che verranno introdotte, o comunque su cui il team di Twitter è attualmente al lavoro: Ricevi le ultime informazioni, Rimani informato, Fuorviante.
