I quattro candidati citati negativamente in 6 contenuti su 10. Bonaccini il più seguito sui social, Elly Schlein più coinvolgente su Twitter. Cuperlo e De Micheli inseguono da lontano
Reputation Science, società leader in grado di gestire in modo scientifico e integrato la reputazione di aziende, manager e istituzioni, ha analizzato le conversazioni online e l’attività social dei quattro candidati al congresso PD nel corso di questa campagna elettorale e durante la sfida televisiva. Nel corso del dibattito andato in onda lunedì 20 febbraio, Bonaccini è stato citato nel 54% commenti in Rete (contro il 46% della sfidante). Ma è Elly Schlein ad aver generato il maggior engagement degli utenti della Rete: sono 13 mila la reazioni alle sue parole, contro le 9 mila del presidente dell’Emilia Romagna.
Picco di attenzione per la candidatura di Schlein
Guardando ai dati degli ultimi tre mesi, Stefano Bonaccini è il più citato online. Negli ultimi tre mesi (novembre 2022-febbraio 2023), il Presidente dell’Emilia Romagna è stato il più menzionato in Rete: 125 mila volte, il 48% del totale raccolto dai quattro candidati al Congresso. Medaglia d’argento per Elly Schlein con il 37% delle conversazioni (97 mila). Molto più staccati Gianni Cuperlo (10%), in crescita da fine dicembre, e Paola De Micheli (5%). Tra gli eventi che hanno generato più interesse in Rete, il picco di maggior attenzione mediatica si è concentrato a inizio dicembre, quando Elly Schlein ha sciolto le riserve sulla propria candidatura.
Sentiment negativo al 60%: Bonaccini e Schlein i più criticati
Come si parla dei candidati alla segreteria del Partito Democratico? Reputation Science ha applicato la propria metodologia di web intelligence e sentiment analysis alle conversazioni online degli ultimi tre mesi. Il 60% dei contenuti che citano i quattro candidati è negativo, il 31% ha tono neutro-informativo, mentre si fermano al 9% i commenti apertamente positivi. In particolare, si registrano numerosi attacchi su Twitter all’indirizzo di Elly Schlein in occasione del lancio della sua candidatura, per le sue parole sui voucher e nella Giornata della Memoria, che l’ha vista bersaglio di violenza verbale e attacchi personali. Elementi che la rendono, insieme a Bonaccini, la candidata con il sentiment più negativo: sia il Presidente dell’Emilia Romagna che la Deputata, entrambi candidati alla segreteria PD, sono bersaglio di critiche nel 56% dei casi. Nel bersaglio delle critiche web anche Gianni Cuperlo (53%), si fermano al 36% le negatività su Paola De Micheli, che tuttavia genera una mole di contenuti nettamente minore rispetto ai competitor.
La campagna social: Bonaccini il più seguito, Schlein la più ‘coinvolgente’
Bonaccini e Schlein, che si contenderanno il ruolo di segretario del PD alle primarie aperte del 26 febbraio, staccano gli altri candidati anche sui social. Il Presidente dell’Emilia Romagna risulta il più seguito, forte di canali social inaugurati anni fa e aggiornati con costanza. Egli ha una fanbase di 739 mila utenti dei quali oltre la metà è su Facebook (416 mila), completano il quadro 170 mila follower Instagram e 153 mila utenti su Twitter. Il canale sul quale genera più reazioni medie per post è Instagram, dove è in grado di suscitare oltre 2 mila apprezzamenti per ogni contenuto pubblicato. Elly Schlein risponde con i suoi 470 mila follower e il più alto tasso di engagement. Un dato che dimostra capacità di coinvolgimento degli utenti, ma che deve essere comunque pesato con l’alta percentuale di contenuti negativi che la citano (il 56% del totale sia per lei che per Bonaccini). In particolare, la candidata spicca per l’utilizzo di Twitter: qui, con ogni contenuto pubblicato, genera in media oltre 5 mila reazioni. Su Twitter, la leva comunicativa più efficace per Elly Schlein, in termini di engagement generato, è senza dubbio quella dell’antagonismo politico.
