2,7 milioni di contenuti online in due mesi sui principali esponenti politici: 4 su 10 sono negativi. 950 mila riguardano la premier, seguita da Salvini e Renzi. Meloni prima anche sui social.
Come vengono percepiti online i leader politici italiani? Tra il 1° marzo e il 30 aprile 2024, sono 2,7 milioni i contenuti online sui principali esponenti politici nazionali. La più citata è Giorgia Meloni, nominata 950 mila volte (il 35% del totale); seguono Matteo Salvini e Matteo Renzi, con 470 e 330 mila contenuti che li riguardano. In generale, dei contenuti analizzati, il 41% è negativo, il 9% è positivo e il 50% è caratterizzato da un sentiment neutro.
È quanto risulta dal monitoraggio di Reputation Manager® (www.reputationmanager.it), dal 2004 l’istituto di riferimento in Italia per l’analisi e la gestione della reputazione di aziende, istituzioni e figure di rilievo pubblico.
“Dall’analisi, emerge un incremento delle negatività nei contenuti relativi ai principali leader politici – commenta Andrea Barchiesi, CEO di Reputation Manager® –. Si tratta di un sintomo fisiologico dell’avvicinamento dell’appuntamento elettorale. Sui social, gli utenti danno sfogo ai propri sentimenti ed esprimono critiche rivolte agli avversari politici più di quanto mostrino sostegno ai leader che più li rappresentano, e questo porta a un inasprimento del dibattito online. Un trend speculare e in senso opposto aveva caratterizzato, invece, il periodo post-elettorale, in cui si era assistito a un’espansione delle neutralità, guidate da contenuti giornalistici che riportavano fatti istituzionali e dichiarazioni del Governo appena insediatosi. Altro dato interessante è il grande divario in termini quantitativi tra i leader di governo e quelli di opposizione: i tre leader di maggioranza occupano il 59% dei contenuti rilevati, mentre i sette leader di opposizione totalizzano insieme il 41%”.
Meloni la più commentata, quattro contenuti su dieci sono negativi
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rimane – in virtù del proprio ruolo istituzionale e di leader del principale partito di maggioranza – l’esponente politico di cui si parla di più. Nel periodo di analisi, compreso tra il 1° marzo e il 30 aprile 2024, i contenuti online relativi alla premier raggiungono quota 950 mila (il 35% del totale delle conversazioni analizzate), in calo del 16% rispetto ai due mesi precedenti.
Il picco dei contenuti che la riguardano è stato raggiunto nella seconda metà di marzo, quando la premier si è coperta il viso con la giacca in risposta al deputato Bonelli, che le ha chiesto di non guardarlo con uno “sguardo inquietante” nel corso del proprio intervento in Aula. La scena è stata ripresa anche da diverse testate internazionali, un elemento che ha contribuito alla diffusione del contenuto – anche sotto forma di meme – e alla moltiplicazione delle conversazioni online su questo episodio.
Per quanto riguarda la distribuzione del sentiment, i contenuti dai quali emerge una percezione positiva di Meloni rappresentano il 12% del totale, mentre il 42% è rappresentato da negatività. È interessante notare, però, che le negatività raggiungono il 66% su Twitter. È invece neutro e dal carattere informativo il 46% dei contenuti. Nell’ultima analisi annuale, aggiornata a febbraio 2024, questi ultimi incidevano maggiormente (63%), mentre era inferiore la percentuale di contenuti negativi (26%). L’aumento delle critiche è dovuto soprattutto ai timori di una deriva autoritaria espressi dalle opposizioni, ma anche da diverse testate internazionali, tra cui Libération, e riaccesi a seguito del caso Scurati e in relazione alla proposta di riforma costituzionale, orientata a rafforzare il premierato. Incidono anche le tensioni con il Colle sul sostegno delle forze dell’ordine e la mancata citazione dell’antifascismo il 25 aprile. Contribuisce inoltre, come per gli altri leader, l’avvicinamento dell’appuntamento elettorale europeo, che tende a polarizzare la distribuzione del sentiment. Tendenzialmente in linea con l’ultima rilevazione, infine, gli apprezzamenti alla premier, che nell’analisi precedente erano l’11% del totale.
Salvini e Renzi sul podio dei politici più citati
Matteo Salvini è il secondo politico più citato. Tra marzo e aprile 2024, le conversazioni online relative al leader della Lega sono 470 mila, in crescita del 6% rispetto al bimestre precedente. Anche nel suo caso, il picco è stato raggiunto nella seconda metà di marzo e i contenuti più coinvolgenti per gli utenti del web sono relativi alla complicità con Meloni in Aula nel corso dell’informativa ai deputati sulla linea dell’Italia in vista del prossimo Consiglio Europeo e alle parole di Elon Musk a sostegno di Salvini: “Scandaloso che sia sotto processo per aver fatto rispettare la legge”. I contenuti sul Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sono per metà negativi (49%) e le positività rappresentano l’8% del totale. A spiccare tra le criticità rilevate la notizia di Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega Lombarda, che chiede le dimissioni di Salvini e viene applaudito dai compagni di partito, e gli apparenti attriti con la premier Meloni. Il 43% delle conversazioni è invece fattuale e informativo, per la maggior parte legato alle dichiarazioni su attività istituzionali riportate dalla stampa.
A seguire, troviamo Matteo Renzi, con 330 mila contenuti che lo riguardano pubblicati nel periodo in analisi (+19% rispetto ai due mesi precedenti). Spiccano le conversazioni sulla sconfitta in Abruzzo e il servizio delle Iene sull’ex “Air Force” di Renzi. La percezione del leader di Italia Viva risulta essere meno negativa rispetto a quella di Meloni e Salvini. Nel suo caso, infatti, sono critici ‘solo’ tre contenuti su dieci (il 32%), mentre le positività sono pari all’11% e spesso i commenti hanno toni enfatici. Più elevata, invece, la percentuale di neutralità, con il 57% di contenuti informativi.