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Osservatori e Ricerche

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Social Top Manager: il 77% preferisce Linkedin alle altre piattaforme

30 Maggio 2023

Aumentano dell’8% i manager che producono attivamente contenuti. Tra i temi affrontati fa capolino l’intelligenza artificiale.

Sempre più top manager sono attivi sulle piattaforme social. È quanto rileva l’aggiornamento di maggio 2023 dell’Osservatorio Social Top Manager di Reputation Manager (www.reputationmanager.it), che monitora la presenza e l’attività social di oltre 150 executive attivi in Italia. 

Tra i principali risultati dell’analisi: 

  • Rispetto alla rilevazione di gennaio 2023, la percentuale di top manager presenti su almeno una delle tre piattaforme social prese in esame è rimasta stabile (75%), mentre è diminuita di un punto nel corso dell’ultimo anno. Aumenta dell’8% il numero di top manager che producono attivamente contenuti e si riduce di 2 punti la percentuale dei profili inattivi (26%). Il numero degli executive che si limitano a reagire ai contenuti altrui diminuisce invece di un decimo (20%). 
  • LinkedIn è la piattaforma che presenta il maggior numero di profili dei top manager (52,6%). Seguono Twitter (27,8%) e Instagram (19,6%). Il social professionale è inoltre il canale principale per il 77% dei manager attivi su almeno una delle piattaforme incluse nell’analisi.  
  • LinkedIn continua la sua crescita. Il seguito dei manager in Top20 è infatti aumentato del 16,3%, con picchi individuali del 46%. I primi 20 manager per follower su Instagram vedono invece un’espansione quadrimestrale più contenuta (+3,7%) e Twitter inverte la propria tendenza in contrazione registrata a gennaio 2023 con un lieve incremento dello 0,5%. 
  • La maggior parte dei top manager pubblica e condivide su LinkedIn contenuti legati alle rispettive aziende. Twitter è utilizzato più liberamente e presenta anche opinioni personali su svariati argomenti, anche di attualità e politica. Instagram è invece il social sul quale gli executive adottano un approccio più personale, attraverso la condivisione di immagini e video ritraenti anche attimi della loro vita privata. 
  • In questa edizione, il report si arricchisce di un’analisi dedicata a Wikipedia. Il canale rappresenta infatti, spesso, il primo touchpoint tra il top manager e i suoi stakeholder: chi cerca informazioni sulla persona si imbatte come primo o secondo risultato proprio nella pagina Wiki, quando è presente, e il suo contenuto influenza in modo rilevante la percezione. Wikipedia, per il suo carattere enciclopedico, è infatti percepita come canale autorevole e veritiero, anche se i contenuti presenti al suo interno sono sempre frutto di moderazione e scelte editoriali da parte della community. È dunque fondamentale studiarla per capire quale sia l’impatto sulla reputazione personale e professionale. 

“Lo studio dei dati sulla comunicazione delle personalità pubbliche e dei brand, condotto in questi anni, ci ha portato a sviluppare una teoria sul rischio di information overload, che nei social più che in altri canali, è dietro l’angolo, data la loro caratteristica immediatezzaspiega Andrea Barchiesi, Founder e CEO di Reputation Manager -. La curva tipica è a ‘vasca da bagno rovesciata’, con ‘efficacia’ in ordinata e in ascissa la ‘frequenza’ di comunicazione. In pratica, vi sono tre zone così disegnate, la prima a bassa frequenza non serve a molto ed è la fase fredda. Dare un numero è poco utile poiché dipende dal canale e dalla materia. Sull’ornitologia un post a settimana è tanto, sulla cronaca è troppo poco. La fase due è una curva di buona efficacia e stabilità (sarebbe il fondo della vasca rovesciata). Qui si ottengono ottimi risultati in un range di frequenza. La terza fase è il surriscaldamento, ovvero l’efficacia crolla in modo ripido al crescere della frequenza. In politica è molto chiaro, Salvini, Calenda e altri sono spesso nell’area di surriscaldamento. Ogni post consuma il precedente e avviene anche una sorta di effetto stanchezza. Questa curva va adattata ad ogni canale. Il mio consiglio è: posizionatevi in fase due bassa”.

Vasca da bagno rovesciata

Distribuzione social

Degli oltre 150 manager inclusi nell’analisi, il 75% è presente sui social con almeno un profilo personale e, degli executive presenti, il 50% presidia più di una piattaforma. Ai manager che hanno una presenza social, infatti, sono riconducibili oltre 190 account, così distribuiti sulle tre piattaforme prese in esame: LinkedIn (52,6%), Twitter (27,8%) e Instagram (19,6%)

Dei manager analizzati a maggio 2023 dall’osservatorio Social Top Manager, il 67% risulta presente e attivo su almeno una piattaforma social. Degli executive attivi, inoltre, il 77% preferisce utilizzare LinkedIn come canale di comunicazione social principale, il 20% Instagram e solo il 3% Twitter, nonostante il numero complessivo di account sul social di Musk sia superiore a quello dei profili Instagram analizzati. 

Il 29% degli executive è Interactive, il 25% rimane Asocial

L’osservatorio Social Top Manager monitora il comportamento degli executive sulle principali piattaforme social (LinkedIn, Twitter e Instagram) e ha sviluppato un modello a piramide a 10 livelli per spiegare la comunicazione social dei top manager. Tra i dati che incidono sull’inserimento nelle diverse categorie, i temi trattati, la frequenza di pubblicazione, il numero di follower e le interazioni generate con la propria attività di comunicazione.  

A maggio 2023, la percentuale di manager Asocial, ossia completamente assenti dai social media, scende a quota 25% (-1 punto percentuale rispetto a un anno fa). Nonostante il lieve calo, il dato continua a dimostrare come una fetta consistente dei top manager continui a preferire l’assenza dai social network. Degli oltre 190 profili analizzati – attribuibili a più di 150 manager –, inoltre, il 26% continua a risultare Inactive (non attivo da almeno un anno). 

È invece presente e attivo su almeno una piattaforma social il 67% dei top manager, un dato in crescita rispetto al 64% registrato a gennaio.  

Lo stile comunicativo più comune continua a essere quello Interactive, che descrive manager capaci di suscitare interesse e reazioni consistenti nel loro pubblico di riferimento. Questa categoria rappresenta il 29% degli executive attivi sui social (18 punti in più rispetto a un anno fa e in linea con il 30% rilevato a gennaio 2023).

Reputation Manager_Social Top Manager_Piramide testi_Maggio 2023

Su Wikipedia meno di un top manager su due

Reputation Manager ha analizzato le pagine Wikipedia di oltre 150 manager, tracciando l’identikit dei tratti più comuni e stilando, sulla base di un modello analitico proprietario, la classifica delle 10 voci meglio ottimizzate e più efficaci nell’orientare positivamente la percezione degli utenti.  

Degli oltre 150 profili inclusi nell’analisi, solo il 47% degli executive è presente sull’enciclopedia libera con una voce personale. Un valore che risulta in calo rispetto a un anno fa, ma stabile con riferimento all’ultima rilevazione quadrimestrale di gennaio 2023. 

Tutti le voci Wikipedia sugli executive hanno una sezione biografica e le pagine che riportano almeno una fotografia costituiscono il 74% del totale. 7 pagine su 10 presentano una sezione dedicata ai premi e alle onorificenze ricevuti, mentre il 41% include cenni alla vita privata del manager. Un dato, quest’ultimo, in crescita di 9 punti percentuali rispetto a un anno fa. Il 36% delle pagine prese in esame elenca inoltre gli altri incarichi ricoperti e solo il 19% riporta le pubblicazioni firmate dall’executive. Infine, quasi una voce su quattro (il 23%) include una sezione dall’incidenza negativa, ossia un ‘paragrafo’ in cui vengono citate le controversie e le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il manager nel corso degli anni.

Attraverso un modello e una metodologia di analisi sviluppati in quasi vent’anni di attività specializzata, Reputation Manager ha analizzato le voci dei manager su Wikipedia prendendo in considerazione ulteriori elementi. Si tratta, in particolare, di aspetti quantitativi (le sezioni presenti nelle singole pagine) e qualitativi (l’articolazione e lo sviluppo di ogni sezione), nonché di informazioni legate ad aspetti reputazionali positivi (riconoscimenti) e/o negativi (controversie). Ciò permette di restituire la valutazione di ogni singola voce enciclopedica, espressa in un punteggio (0-100).

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Social Top Manager: il 77% preferisce Linkedin alle altre piattaforme

Sempre più top manager sono attivi sulle piattaforme social. Emerge dall’aggiornamento di maggio 2023 dell’Osservatorio Social Top Manager.

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