A cura di Reputation Manager, partner Intesa Sanpaolo Forvalue
Instagram sta testando una funzione di pubblicazione via desktop
Instagram sta testando la capacità di creare post utilizzando il browser Web su un computer desktop. La funzionalità è stata individuata dal consulente per i social media Matt Navarra, che ha catturato alcuni screenshot che dimostrano la funzionalità. Facebook ha confermato il test in una dichiarazione a Bloomberg. “Sappiamo che molte persone accedono a Instagram dal proprio computer”, ha detto la portavoce Christine Pai. “Per migliorare questa esperienza, stiamo testando la possibilità di creare un feed post su Instagram con il loro browser desktop”.
Facebook accende Live Audio Rooms
Il social ha ufficializzato la partenza di Live Audio Rooms, il contenitore di funzionalità social audio annunciato ad aprile. Simile a Clubhouse per modalità di fruizione e organizzazione dei contenuti, per ora le stanze audio dal vivo sono disponibili solo sul mercato statunitense. Personaggi popolari, contraddistinti dalla spunta blu, e gruppi, possono già accendere le loro stanze tematiche, dove far parlare un massimo di 50 persone in contemporanea.
TikTok lancia Jump
La nuova funzione espande la possibilità di integrare contenuti di terze parti nei clip pubblicati dagli utenti. Grazie agli elementi dinamici realizzati in HTML5 e alla collaborazione con alcuni partner, gli iscritti possono già realizzare video nei quali inserire mini app, pulsanti e informazioni extra, da cliccare per approfondire l’argomento o l’attività mostrata online.

Spotify lancia Greenroom
L’app vuole mettere in contatto i creatori di contenuti audio, musica e podcast, con il pubblico, seguendo il boom veicolato dalla stessa Clubhouse. Il funzionamento è praticamente lo stesso di Clubhouse: ci si iscrive, con il proprio account Spotify o Facebook, senza il sistema ad inviti, e si decide in che stanza entrare oppure se ne crea una propria. Un calendario aggiornerà sugli eventi in programma, in base ai propri amici e alle preferenze indicate in fase di prima registrazione. Greenhouse funzione in background, come Spotify, fruendo dell’ascolto anche quando si usano altre applicazioni o lo schermo del telefono è disattivo.
Google lancerà su Android un sistema di alert terremoti
Si tratta di un sistema che rileverà, in automatico, le oscillazioni dell’accelerometro di ogni smartphone, per generare avvisi sulle fasi iniziali di un terremoto e sarà disponibile entro il 2022. Secondo gli scienziati che stanno lavorando alla funzione, sarà possibile avvisare gli utenti al primo sentore di onde ‘P’, dette primarie perché sono le prime ad essere avvertite durante un terremoto e già analizzate in zone particolarmente sismiche, al fine di mettere al sicuro la popolazione prima dell’eventuale onda ‘S’, più lenta ma anche più temibile.
Twitter protagonista degli Europei di calcio
Twitter è al lavoro per supportare gli utenti nella fase di commento delle partite e delle azioni salienti live, per rendere un servizio costante ai tantissimi fruitori del social network nel mondo. Nel 2020 il calcio è stato lo sport più commentato tra gli utenti di Twitter (76%), seguito nella top five da nuoto (45%), tennis (40%), motori (37%) e basket (37%). Inoltre, il 45% dei tifosi di calcio su Twitter afferma di voler seguire gli Europei, contro il 40% degli utenti di Facebook e Instagram e il 39% di Tik Tok.

Apple, con iOS 15 arriva il testamento digitale
Tra le novità dell’aggiornamento del sistema operativo iOS 15 di Apple, c’è anche il nuovo programma Digital Legacy. Si tratta di un’opzione che dà agli utenti la possibilità di attivare una sorta di ‘testamento digitale’, per consentire ad un erede di accedere all’account Apple e ad altre informazioni personali, in caso di morte.
Biden toglie il divieto su TikTok e WeChat
Il presidente degli Stati Unit ha revocato il divieto di utilizzo imposto dal suo predecessore, Donald Trump, per l’utilizzo delle app cinesi TikTok e WeChat. Secondo quanto previsto dal nuovo ordine esecutivo, al dipartimento del Commercio spetterà comunque la revisione delle piattaforme di proprietà, controllate o soggette alla giurisdizione di un paese straniero, inclusa la Cina, che potrebbero rappresentare un rischio rispetto alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti e degli americani.