Reputation Manager è in grado di rilevare su tutta la rete la presenza di contenuti lesivi per la reputazione del brand e categorizzarli in base al grado di lesività e all’area di impatto specifica (corporate, brand, prodotti, servizi, comunicazione, assistenza clienti).
Una volta rilevati i contenuti lesivi e segnalati all’azienda, Reputation Manager è in grado di valutare l’opportunità di intervenire per richiedere la loro rimozione ai domini che li ospitano, oppure, nel caso in cui si tratti di informazioni che possono essere corrette, chiederne l’opportuna rettifica.
La rimozione dei link dal web può essere effettuata per diverse ragioni, come la violazione dei diritti d’autore, la diffusione di contenuti illegali o offensivi, o per motivi di sicurezza e privacy.
Uno dei modi più comuni per rimuovere un link dal web è attraverso una richiesta di rimozione al motore di ricerca o al proprietario del sito web in questione. I motori di ricerca, come Google, hanno procedure specifiche per la rimozione dei link che violano le loro linee guida. I proprietari dei siti web possono anche rimuovere i link dalle loro pagine se ritengono che violino le loro politiche o i termini d’uso.
In alcuni casi, la rimozione dei link può essere effettuata attraverso un ordine del tribunale. Ad esempio, in caso di violazione dei diritti d’autore, un giudice può ordinare la rimozione dei link ai contenuti protetti da copyright. La rimozione dei link può anche essere effettuata per motivi di sicurezza e privacy. Ad esempio, può essere rimosso un link che porta a un sito web che diffonde malware o che rende pubblici dati sensibili.
In ogni caso per ottenere la rimozione dei link è necessario seguire specifiche procedure tecniche, diversamente la richiesta potrebbe non andare a buon fine.
Reputation Manager fornisce supporto sia nell’individuazione di tutti i contenuti lesivi presenti online, sia nelle specifiche modalità per richiederne la rimozione.
Mediante analisi di dettaglio, viene richiesta la rimozione dell’intero contenuto lesivo, rendendolo così totalmente inacessibile agli utenti della rete.
In alcuni casi si può invece procedere con l’anonimizzazione del contenuto: si richiede la anonimizzazione del soggetto coinvolto, in questo modo i contenuti, seppur mantenuti online, non vengono restituiti tra i risultati dei motori di ricerca associati al soggetto.