G7, focus su industria e sviluppo digitale
La prima sessione si concentra sullo sviluppo digitale e sul potenziamento delle relazioni industriali tra i Paesi del G7 e l’Africa.
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La prima sessione si concentra sullo sviluppo digitale e sul potenziamento delle relazioni industriali tra i Paesi del G7 e l’Africa.
L’Italia mostra un “potenziale inespresso”. Nonostante alcuni progressi, il Paese è in ritardo, soprattutto per le competenze ICT.
Lo studio, che ha coinvolto 1.200 partecipanti, ha esaminato l’approccio alla trasformazione digitale in diversi settori chiave.
I leader di 19 aziende europee sottolineano l’importanza di investire in connettività avanzata, digitalizzazione e decarbonizzazione.
Uno studio rivela che il 99% degli under 14 usa app di messaggistica e l’88% è attivo sui social. Il 10% mostra inoltre segni di dipendenza.
La depressione tra i ragazzi americani è cresciuta del 161% per i maschi e del 145% per le femmine negli ultimi anni e l’ansia del 139%.
Il problema è particolarmente accentuato per le micro e piccole imprese. Tra le strategie messe in campo aumenti salariali e flessibilità.
Il 53% degli enti locali ha un sito internet esclusivamente informativo, senza possibilità di dialogo con l’utenza.
Oltre l’80% degli italiani paga ormai le bollette online, con utenze (73%), tasse (65%) e spese auto (61%) in cima alla lista.
Un gruppo selezionato di cittadini potrà caricare nell’IT Wallet la versione digitale della propria patente e della tessera sanitaria.
Il finanziamento, parte del programma Europa digitale, mira a potenziare la cybersicurezza e le competenze innovative in tutto il continente.
Nel 2023, i professionisti italiani hanno investito 1,888 miliardi di euro in tecnologie digitali, con un aumento del 7%.
Il digitale italiano ha registrato una crescita significativa nel 2023, con un aumento del 2,1% a 78,7 miliardi di euro.
Questo progetto mira a contrastare fenomeni come fake news e cyberbullismo e a insegnare agli studenti come vivere la dimensione virtuale.
L’Italia si colloca in terz’ultima posizione con un +4,05%, davanti alla Grecia e alla Repubblica Slovacca.