Diritto all’oblio: basta la parola del titolare
Secondo una sentenza della Cgue, Google dovrà deindicizzare i contenuti quando il richiedente ne dimostri la manifesta infondatezza.
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Secondo una sentenza della Cgue, Google dovrà deindicizzare i contenuti quando il richiedente ne dimostri la manifesta infondatezza.
La società era l’unica del settore a non aver mai utilizzato il mercato obbligazionario, ma ora potrebbe emettere 50 miliardi di debito.
Una donna ha pubblicato alcuni video su TikTok con la figlia e Tribunale ha richiesto la rimozione immediata dei contenuti postati, 50 euro di multa per ogni giorno di ritardo nell’eliminazione dei video ritraenti la figlia, oltre alle spese processuali
L’intervista di Millionaire a Andrea Barchiesi su cura della reputazione online, diritto all’oblio e rimozione dei link lesivi.
Reputation Manager offre supporto nelle procedure di tutela del diritto all’oblio finalizzato alla rimozione dei contenuti lesivi online.
Supporto nelle richieste di Diritto all’Oblio, eliminazione dei contenuti lesivi online attraverso la deindicizzazione, la rimozione, o l’anonimizzazione dei link.