Elon Musk compra voti per Trump? L’iniziativa che fa discutere
Elon Musk lancia una controversa iniziativa elettorale: un milione di dollari al giorno in palio per chi firma una petizione pro-Trump.
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Elon Musk lancia una controversa iniziativa elettorale: un milione di dollari al giorno in palio per chi firma una petizione pro-Trump.
Lo youtuber è riuscito a ottenere quasi il 20% dei voti senza l’appoggio di alcun partito tradizionale, utilizzando esclusivamente i social.
Il messaggio preregistrato, con una voce del tutto identica a quella di Biden, suggeriva agli elettori di non votare.
La piattaforma social X di Elon Musk consentirà la pubblicazione di spot e messaggi politici in vista delle elezioni Usa del 2024.
Le aziende con l’81-100% di smart worker subiscono un danno per attacco pari a 5,5 milioni di dollari. 4,3 milioni per la fascia 61-80%.
Dall’analisi di Reputation Science emergono giudizi piuttosto critici verso i leader in corsa. Dai social le maggiori critiche.
Nonostante ciò, si è registrato un -9% nell’affluenza alle urne. Ha votato infatti solo il 63,91% dei cittadini aventi diritto.
Alcuni esponenti della Lega hanno presentato un esposto contro Facebook per la manipolazione del social in campagna elettorale.
Nel Decreto Aiuti, è prevista la facoltà di rispondere agli attacchi da parte di hacker che mettono a rischio la nostra sicurezza nazionale.
La gang digitale LockBit ha annunciato la sottrazione di 78 gigabyte di dati, ma arriva la smentita di Sogei. Continuano le indagini.
Le elezioni europee saranno terreno di scontro con Troll e Fake News pericolosamente protagonisti. Andrea Barchiesi su Prima Comunicazione.
Gli impegni mai mantenuti oggi hanno un peso diverso. Gli strumenti di distruzione della credibilità sono alla portata di tutti, è bene che i politici ne tengano conto.
Idee programmatiche (39%) e antagonismo (35%): sono queste le modalità di comunicazione social più utilizzate dai politici in campagna elettorale.
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