I ragazzi ed i social: quali sono i danni?
Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscoloscheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concentrazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità. Niente di diverso dalla cocaina. A sostenerlo la quasi totalità dei neurologi, degli psichiatri, degli psicologi, dei pedagogisti, degli antropologi, dei grafologi e degli appartenenti alle forze dell’ordine ascoltati dalla commissione Istruzione del Senato nell’ambito di un’indagine conoscitiva. Le conseguenze, secondo un recente studio dell’Università di Cambridge, varia a seconda della fascia d’età.
In Ucraina è stato ripristinato internet
La connessione a internet per i clienti di Ukrtelecom, uno dei fornitori di servizi web in Ucraina, è stata ripristinata oggi dopo un blackout durato circa 15 ore dovuto a un attacco informatico: lo ha reso noto il Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione dei dati personali (la SSSCIP Ukraine) sul suo account Twitter. Da parte sua, la società che monitora lo stato della rete a livello globale, la NetBlocks, ha confermato che “lunedì 28 marzo, un grave attacco informatico al provider nazionale ucraino Ukrtelecom ha innescato un’interruzione della rete estesa su scala nazionale”, sottolineando che “l’incidente si è progressivamente intensificato nel corso della giornata, causando la disconnessione di un numero crescente di abbonati”.
Instagram ed il supporto alle campagne social
Instagram sta testando una nuova funzionalità che darà la possibilità agli iscritti di sostenere cause e campagne sociali, direttamente dalla propria bacheca. Con un aggiornamento del cosiddetto “feed” dei post, basterà cliccare su un hashtag che si riferisce ad una campagna per accedere a opzioni e successivamente a supporto.
Accordo di 18 milioni di dollari di Activision Blizzard per molestie
Il Dipartimento per l’occupazione e l’edilizia eque (DFEH) della California ha intentato una causa per molestie a luglio contro Blizzard, sostenendo che l’azienda promuovesse una cultura di “molestie sessuali costanti”. Come parte del decreto di consenso, Activision Blizzard istituirà un fondo di insediamento di 18 milioni di dollari che verrà utilizzato per risarcire le vittime di molestie e discriminazioni. I dipendenti che hanno lavorato presso l’azienda tra il 1° settembre 2016 e martedì 29 marzo possono presentare una denuncia per “molestia sessuale, discriminazione in gravidanza o relativa ritorsione”. Inoltre, Activision Blizzard richiederà a tutti i “dipendenti di supervisione” di partecipare a corsi di formazione su molestie e discriminazione e amplierà le risorse per la salute mentale a disposizione dei dipendenti.

