Il tam tam, nella metà dei casi, viaggia su Twitter. E più l’asticella dell’emotività si alza, più le fake news aumentano di numero e fanno presa. La pandemia? La tempesta perfetta. Nel mirino dei falsificatori di notizie in questo periodo è finito più di un dispositivo medico. Le più bersagliate sono le mascherine: sono circa 7mila le notizie false o potenzialmente tali circolate sul web su questo argomento negli ultimi 2 anni, da marzo 2020 a marzo 2022. E se si considerano anche quelle sui tamponi (oltre 2mila), sui saturimetri, sui respiratori e i test sierologici, le fake news salgono quasi a quota 11mila (10.887). Se il 52% di queste notizie false viaggia attraverso un social, Twitter, i blog sono responsabili invece del 20% dei contenuti fake, mentre l’8% delle notizie non veritiere trova spazio sui siti online
A tracciare il quadro è un’analisi realizzata da ‘Reputation Science’, presentata in occasione della terza edizione del Premio giornalistico Umberto Rosa voluto da Confindustria dispositivi medici e patrocinato dall’Ordine dei giornalisti.
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