A quasi un anno dall’integrazione del modello di linguaggio alla base di ChatGPT in Bing, il motore di ricerca di Microsoft non è riuscito a ridurre in modo significativo il divario con Google, che detiene ancora oltre il 90% del mercato dei motori di ricerca.

L’utilizzo di Bing Chat è infatti cresciuto solo dell’1% nonostante le risposte in linguaggio naturale rese possibili dall’AI e, secondo StatCounter, la quota di mercato del servizio si è fermata a fine 2023 al 3,4%.

Anche Google sta lavorando sull’integrazione della sua intelligenza artificiale Gemini per innovare la ricerca, ma per ora la rivoluzione tarda ad arrivare. L’AI sembra destinata a cambiare il modo di fare ricerca online, ma la partita tra i due colossi tecnologici è ancora del tutto aperta.

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