Gli italiani fanno più acquisti online. I dati di Mastercard aggiornati ad aprile dicono che il numero di carte che per la prima volta sono state usate per fare acquisti sul web è salito dell’8% rispetto al 2019.
I musei nell’era post Covid-19. La quarantena segna un prima e un dopo nella cultura italiana, scrive oggi il Sole 24 Ore: per due mesi musei, teatri, istituzioni di ogni genere si sono messi in gioco con un’imponente produzione di contenuti online. Un impegno di risorse e creatività che è stato premiato in termini di follower: ad aprile rispetto a marzo sono cresciuti del 3,6% su Facebook, del 2,4 su Twitter e dell’8,4% su Instagram (dati Politecnico di Milano).
Amazon, Microsoft e Allergan sono i titoli preferiti dagli hedge fund, quelli su cui investono di più. Seguiti da altrettanto famose blue chip: Facebook, Alphabet e Netflix. È quanto risulta dall’analisi condotta su 342 fondi speculativi Usa dagli specialisti di Rbc Capital Markets, che hanno fotografato alla fine del primo trimestre le posizioni detenute nei loro portafogli. I titoli del pharma sono il segno distintivo del periodo gennaiomarzo.
App di tracciamento, c’è il software di Apple e Google. I due colossi hanno pubblicato il software che consentirà agli smartphone di comunicare via bluetooth per il tracciamento dei contagi coronavirus. L’aggiornamento sarà disponibile per i dispositivi già nelle prossime ore. Per le due società i governi nazionali – tra cui l’Italia – dovrebbero essere in grado di sviluppare le applicazioni in una decina di giorni.
TikTok ora vale oltre 100 miliardi. La valutazione di ByteDance, il colosso cinese proprietario della piattaforma di video, ha superato i 100 miliardi di dollari, secondo Bloomberg che calcola il valore della società sulla base di alcune recenti transazioni tra privati, visto che la società non è quotata. In due anni il valore è aumentato del 33%.
Il 62% dei docenti soddisfatto delle lezioni online. Dall’Università Statale di Milano un’indagine mette in luce il livello di soddisfazione dei docenti sulla didattica online. Il 43,9% segnala tuttavia difficoltà nella valutazione degli studenti e il 29% mancanza di interazione.
