Un progetto per salvare la memoria del web. Negli ultimi 20 anni, un piccolo team di archivisti della Biblioteca del Congresso Usa ha scandagliato il web in modo scrupoloso e discreto: l’iniziativa era nata dal desiderio di raccogliere e mantenere materiali aperti in Rete, ma il progetto si è poi trasformato in un ampio catalogo di cultura digitale, di blog estinti, di chat room, di fumetti online, di tweet e di molti altri aspetti della vita online. La Biblioteca ha già accumulato più di 2.129 petabyte di dati o, in altre parole, 18 miliardi di documenti digitali.
Amazon, altre 75 mila assunzioni. Il colosso dell’e-commerce ha fatto sapere di aver già occupato le 100 mila posizioni temporanee e a tempo pieno precedentemente annunciate e di aver dunque bisogno di nuova forza lavoro. L’intento è quello di rafforzare le attività di logistica per il boom di richieste.
DreamLab, l’app per donare dati alla ricerca. L’idea – come racconta oggi il Sole 24 Ore – nasce dalla Fondazione Vodafone per donare uno dei beni più preziosi, in alcuni ambiti della ricerca biomedica: la disponibilìtà di traffico dati. Sbarcata in Italia e in altri paesi nel maggio 2019 per supportare la ricerca dell’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro, DreamLab si arricchisce ora di una nuova opzione: la possibilità di donare il traffico dati all’Imperial College di Londra per accelerare gli studi sul Covid-19. Per farlo basta scaricare la app e scegliere quanti dati di rete mobile o di wifi donare.
Fastweb fornirà altri braccialetti elettronici allo Stato. Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, ha affidato ieri la fornitura di ulteriori braccialetti elettronici e il relativo servizio di sorveglianza a distanza al gruppo di telecomunicazioni. L’azienda è stata incaricata con l’obiettivo di accelerare le misure messe in campo per il contrasto all’emergenza coronavirus e per poter installare 4.700 braccialetti entro la fine di maggio.
Niente roaming, perdite per 25 miliardi di dollari. Secondo i dati di Juniper Research sarebbe questa la cifra che le compagnie telefoniche perderebbero nel corso dell’anno a causa degli spostamenti limitati delle persone per via del Coronavirus. Più della metà, scrivono i ricercatori, saranno persi in estate.
Oltre 30 milioni di spettatori per il concerto di Bocelli. Il concerto “Music for Hope” di Andrea Bocelli è stato seguito da 2,5 milioni di spettatori in diretta su YouTube. Numeri che sono cresciuti poi davanti alla replica su Rai1 (oltre 4,5 milioni) e poi con 27 milioni di views on demand.
