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Notizie in pillole sul digitale

Notizie in pillole sul digitale

Facebook vuole puntare sull’informazione di qualità ma rimangono i problemi sul fronte della sicurezza

12 Agosto 2019

Sharenting
Gli americani hanno coniato il neologismo sharenting (to share + parenting) per riferirsi al fenomeno della condivisione sui social da parte dei genitori delle foto o dei video dei propri figli. Il tutto senza nessun consenso sulla privacy e con rischi elevatissimi sulla sicurezza e sul furto di identità. Secondo uno studio del 2015, un bambino di 5 anni è già protagonista di almeno 1000 foto dei genitori postate sul web. La Francia è corsa ai ripari con una legge che consente ai figli, una volta adulti, di denunciare i genitori per avere condiviso immagini in rete senza consenso.

Facebook e news
Facebook
ha deciso di puntare sulla qualità dell’informazione e pare stia pensando a una sezione del social dedicata alle news, da aprire in autunno. Questa verrà popolata di contenuti presi direttamente da giornali e tv. In questo senso, si parla di accordi con vari editori per 3 milioni di dollari all’anno.

C’è chi però non è convinto che gli editori debbano cedere alle lusinghe di Zuckerberg: 3 milioni non sono sufficienti, Facebook non è un partner affidabile, le testate perderebbero il loro prestigio delegando la diffusione dei contenuti prodotti al social. 

Facebook e mercato nero
Non solo dark web per la compravendita di merce contraffatta o rubata. Anche Facebook alimenta il mercato nero, in questo caso quello dei beni culturali, oggetti trafugati in Siria e nell’Asia Occidentali (manoscritti, statue, campane, pietre tombali) e poi commercializzate sui gruppi privati del social

Le strategie di Huawei e il nuovo sistema operativo
A Dongguan, città a sud della Cina a un passo da Hong Kong, Huawei ha presentato il suo sistema operativo open source HarmonyOS. Questo vedrà la luce nel 2020 e, almeno per ora, esordirà su dispositivi diversi dagli smartphone dove l’azienda spera di non perdere l’accesso ad Android a causa del bando USA. Richard Yu, CEO di Huawei, ha però ammesso di essere in grado in qualsiasi momento di sostituire il sistema operativo di Google su tutti gli smartphone del gruppo.

Dipendenza tecnologica
Secondo alcuni esperti, in Italia dal 15 al 18% della popolazione tra gli 11 e i 16 anni è a rischio dipendenza da tecnologia digitale e questa percentuale sta crescendo. In questo momento molti puntano il dito su Fortnite, fortunatissimo videogioco da 40 milioni di giocatori al mese in tutto il mondo e di cui a fine luglio si sono disputati i mondiali a New York.