Umani artificiali e xenobot. Le creature digitali iper-realistiche ideate e create dal Progetto Neon sono apparse al Consumer Electronic Show di Las Vegas. Maschi e femmine, esibiscono movenze e look variabili, e nelle intenzioni del Ceo Pranav Mistry saranno «assistenti virtuali sempre più umani». Intanto negli Stati Uniti sono stati creati i primi xenobot, minuscoli robot organici che nascono dall’incontro tra cellule embrionali di rana e un supercomputer. Metà animali e metà robot, programmati per funzioni specifiche.
Quando è nato il crowdfunding? All’epoca della Seconda Guerra Mondiale, scrive oggi il Corriere della Sera. «Fu di lord Beaverbrook l’idea di utilizzare la fama e la forza del marchio Spitfire (il caccia inglese, ndr) per richiedere alla popolazione inglese di donare anche solo dei penny per sostenerne la costruzione». E così, con una campagna pubblicitaria ben orchestrata, l’aviazione inglese raccolse 13 milioni di sterline, circa 650 milioni al valore di oggi.
Star Wars Spa. George Lucas, grazie alla saga, è al 208° posto nella classifica dei paperoni mondiali stilata da Bloomberg, con un patrimonio da 8,24 miliardi di dollari, in crescita di 67 milioni solo nel 2019.
Cresce la «citizen science». Sempre più cittadini si rendono protagonisti della ricerca scientifica, diventando prima fonte di dati per i ricercatori, riporta La Stampa oggi in edicola. Qualche caso di successo: dai progetti che catalogano i rifiuti sulle spiagge ai videogiochi per modificare molecole, fino al «Christmas bird count», una grande raccolta dati che ogni anno coinvolge gratuitamente migliaia di persone in tutto il continente americano.
