Hackerati gli account Twitter di Gates, Bezos, Musk e altri vip. Secondo quanto riportato dai media americani, dai profili dei tre big della Silicon Valley sono stati postati cinguettii che promettevano di raddoppiare l’ammontare dei pagamenti in Bitcoin inviati ai loro indirizzi. La stessa cosa sarebbe capitata anche allo sfidante dem di Trump, Joe Biden. Nel mirino risultano anche gli account di Barack Obama, di Apple e Uber, di Michael Bloomberg e Kanye West.
Un nuovo training per proteggere l’Ia dagli attacchi degli hacker. Bo Li (nominata tra i migliori innovatori under 35 dal Mit Technology Review) e i suoi colleglli della University of Illinois at Urbana-Champaign hanno messo a punto un nuovo metodo per allenare i sistemi di deeplearning a essere più resistenti e attendibili in scenari critici per la sicurezza. I ricercatori hanno messo la rete neurale responsabile della ricostruzione dell’immagine contro un’altra rete neurale che ha generato esempi contrari e avversi. Da questo confronto continuo la prima rete ha imparato e quindi è diventata più sicura.
Huawei nel mirino del governo da settembre. Il primo passo fu quando il governo guidato da Giuseppe Conte, ai primi di settembre 2019, ha scelto l’esercizio del Golden Power sulle società di tlc, imponendo ad esse di informare l’esecutivo su ogni passo legato a progettazione, realizzazione e manutenzione delle reti 5G. L’ultima novità è l’esclusione di Huawei da parte di Telecom Italia dalle gare per il 5G in Italia e Brasile. La sensazione – scrive Milano Finanza – è che il gruppo abbia voluto evitare le lungaggini che avrebbe comportato la fornitura di Huawei.
I giudici Ue danno ragione ad Apple: non pagherà la multa da 13 miliardi. Apple vince contro la Ue ed evita il rimborso di 13 miliardi di tasse all’Irlanda. Il tribunale Ue: gli accordi fiscali con Dublino non costituivano aiuto di Stato, sbagliato chiedere tasse arretrate.
Nuovo filone di inchiesta sulle violenze in diretta. Dalla chat degli orrori – The Shoah party – le indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo di Siena hanno svelato l’orrore puro nel ‘Deep web’: immagini e video in diretta di omicidi, estrapolazione di organi, violenze sessuali. Due adolescenti del Torinese sono ora indagati per istigazione a delinquere e pedopornografia.
Facebook vs YouTube: arrivano i video musicali sul social. Il social sta infatti lanciando negli Stati Uniti i video musicali ufficiali degli artisti. La novità partirà il prossimo mese, mettendo il social network in competizione con la piattaforma di Google più di quanto già non accada con la sua sezione Watch. Grazie agli accordi di Facebook sarà la piattaforma a riceverli direttamente dalle major con cui sono sotto contratto e a renderli disponibili agli utenti.
