Aumento del 12% degli attacchi cyber, il 10% è sul tema Covid-19. A livello globale si contano 1871 attacchi gravi con un impatto sistematico, con una crescita del 400% rispetto al trimestre di gennaio-marzo scorso. Secondo il rapport Clusit, l’81% degli attacchi globali è di tipologia cyber crime e il 14% per cyber spionaggio, anche su aziende di ricerca per i vaccini contro il Covid-19. Il 41% degli attacchi si localizza negli Stati Uniti.
Caso deepfake per Tom Cruise: un finto profilo di Tom Cruise ha avuto più successo di quello vero. I video pubblicati su TikTok dal profilo fake @DeepTomCruise e che in pochi giorni hanno raggiunto oltre 2 milioni di views sono stati creati dal visual artist Christopher Ume ‘per gioco’: “Volevo dimostrare le possibilità tecnologiche di questo mondo e quello che potrebbe accadere tra pochi anni” ammette uscendo allo scoperto.
Disney+ si avvicina sempre più a Netflix: infatti il primo ha festeggiato il 100 milionesimo iscritto in un anno, mentre la piattaforma streaming ha appena raggiunto i 200 milioni. Le due piattaforme crescono intorno al 10%-15% nel secondo trimestre del 2020. Rimane indietro invece Amazon Prime. Il boom l’hanno avuto HBO Max e Peacock con una crescita del 17% nel terzo trimestre. Apple Tv invece arretra, passando dal 7% al 4,9% in un anno.
Come gli influencer hanno conquistato Sanremo. Il Codacons ha denunciato presunte irregolarità nella richiesta fatta su Instagram da Chiara Ferragni, moglie di Fedez, di televotare per il marito. Intanto, sono cresciute del +33% le conversazioni online rispetto all’anno scorso sul Festival.
In Myanmar polizia ed esercito usano TikTok per minacciare i manifestanti anti golpe. “Sto per uscire in pattuglia questa sera e sparerò a chiunque” “se vuoi diventare un martire esaudirò il tuo desiderio”, queste le parole pronunciate nei video sulla piattaforma social. Il Myanmar Ict for Development (Mido) conta fino a 800 video di questo tipo.
Il Garante della Privacy contro il Revenge Porn mette a disposizione sul sito un canale di emergenza in cui segnalare l’esistenza di materiale in modo sicuro e confidenziale a Facebook e farle bloccare.
Campagna dell’Intelligence russa contro i vaccini occidentali. Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal, l’intelligence russa avrebbe organizzato una campagna per minare la fiducia nei vaccini Pfizer e nei confronti degli altri vaccini occidentali, al fine di promuovere l’utilizzo di Sputnik V. La Russia nega qualsiasi coinvolgimento. L’organizzazione non governativa Alliance for Securing Democracy pubblicherà a brevissimo un rapporto che analizza 35 mila Tweet che hanno a oggetto critiche nei confronti dei vaccini occidentali.
