Il mercato dell’Internet of Things italiano ha raggiunto quota 8,3 miliardi di euro nel 2022. La crescita annuale, spiega una ricerca dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, è pari al 13% rispetto al 2021.
La Ricerca dell’Osservatorio Internet of Things, spiega il Politecnico, si basa su un’analisi di oltre 500 progetti di utilizzo di tecnologie Internet of Things in Italia e nel mondo; un modello di stima della diffusione e del mercato, alimentato con informazioni raccolte in studi di caso, survey e interviste dirette; una survey sul consumatore finale da realizzare in collaborazione con istituti specializzati; modelli di stima dei benefici abilitati dalle tecnologie IoT nei diversi ambiti applicativi; e altre survey, interviste e studi sui progetti IoT più innovativi.
In Italia, gli oggetti connessi attivi sono 124 milioni, cioè oltre 2 per abitante, 39 milioni di connessioni IoT cellulari (+5%) e 85 milioni di connessioni abilitate da altre tecnologie di comunicazione (+15%).
La quota più grande del mercato continua ad essere occupata dal settore Automotive (1,4 miliardi di euro di fatturato per le smart car), dalle Utility (1,37 miliardi) e dallo Smart Building (1,3 miliardi).
Le soluzioni che fanno registrare l’incremento maggiore sono invece quelle:
Quali sono le sfide che il comparto IoT sta affrontando? Nonostante la crescita, infatti, il settore ha dovuto far fronte a diverse difficoltà. In primis la carenza di semi conduttori. La pandemia Covid – e la crisi che ne è seguita – ha fatto aumentare la domanda di semiconduttori da parte di alcuni settori industriali, mettendo così a dura prova le catene di fornitura.
La situazione è stata poi aggravata da alcuni eventi, come incendi e siccità, che hanno interessato la produzione di alcuni stabilimenti, oltre alla carenza di materie prime.
Inoltre, gli analisti segnalano anche la mancanza di competenze e professionisti specializzati. Questo fattore porta al rallentamento dell’avvio di nuovi progetti.
Lo studio dell’Osservatorio Internet of Things riporta che il 45% delle imprese italiane afferma di non conoscere questi temi e di non avere figure dedicate. Tuttavia, si segnala che il valore è in calo del 15% rispetto all’indagine dello scorso anno. Sul dato pesano positivamente gli investimenti del piano industria 4.0, che contribuiscono a far aumentare la consapevolezza sulle potenzialità dell’IoT sia nelle grandi che nelle piccole e medie imprese italiane.
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