Coronavirus, crescono i bot. Ai social bot la ricerca della Fondazione Bruno Kessler attribuisce il 40% delle fake news messe in circolazione sul coronavirus: da quella dell’arma biologica scatenata dai servizi segreti di qualche potenza fino alla banalizzazione opposta, cioè il coronavirus come «semplice influenza».
Il 70% dei consumatori italiani attivi sul Internet consulta sempre (35%) o spesso (35%) un comparatore prima di fare un acquisto (Report annuale sull’e-commerce italiano Idealo, 2019). Anche per questo i comparatori di prezzo sono in costante crescita: ComparaSemplice.it dichiara di avere chiuso il 2019 con 20 milioni di fatturato, +40% dal 2018; conta oltre 500 dipendenti fra le sedi di Roma e Novara e prevede altri cento ingressi quest’anno. Facile.it segnala una crescita media del fatturato del +21% dal 2014 , arrivando a quasi 90 milioni di euro nel 2018. Il suo principale concorrente, Sostariffe.it, dichiara ricavi per 8 milioni e mezzo di euro nel 2018, +14% dall’anno precedente.
La blockchain entra nel crowdfunding immobiliare. Un primo annuncio di questo tipo è arrivato da Trusters, piattaforma lending concentrata su operazioni residenziali di piccolo taglio, che nel mese di gennaio ha raccolto circa 6oomila euro per tre progetti (a Rozzano, Milano e Novara), tutti con Roi stimati fra il 9 e il 10%. Tutte le operazioni e transazioni sono scritte con il sistema dei blocchi decentrati.
Una serie tv contro il cyberbullismo. Jams, serie per ragazzi di Simona Ercolani, coprodotta da RaiRagazzi e Stand By Me, al via oggi su RaiGulp, è realizzata con la consulenza scientifica dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù ed è stata girata con l’innovativa tecnica del “constructed reality” in cui la recitazione è per lo più legata all’improvvisazione spontanea, pur seguendo uno script. In passato la serie ha trattato il tema delle molestie sessuali sui minori e ora torna con 20 episodi dal linguaggio sempre accessibile ai più giovani per sensibilizzare su argomenti come il bullismo e il cyberbullismo.
Crescono gli investimenti delle banche in tecnologia: cinque miliardi di euro la cifra attesa quest’anno, contro i 4,7 miliardi circa del 2019. Il 41,7% delle banche dichiara di avere un budget in aumento per il 2020, dice l’ultimo Scenario Abi Lab, e gran parte di loro aumenterà l’investimento di oltre il 5% rispetto all’anno prima. In testa alle iniziative d’investimento bancario quest’anno ci sia il governo dei dati, indicato come priorità assoluta dal 71% del campione. Seguono l’adeguamento delle infrastrutture (67%) e il digital onboarding cioè l’acquisizione di clienti con canali digitali (57%).
Africa, boom di domanda di traffico dati. Da Amazon a Microsoft, fino ai grandi investitori privati: tutti si stanno lanciando nella costruzione di data center nel continente africano. Secondo le ultime stime, sono 112mila i posti di lavoro che verranno creati dal cloud in Africa nei prossimi 2 anni.
