La rete è contagiata dal Covid. Il tema Covid19 è stato usato per sferrare 119 attacchi gravi, nel periodo febbraio-giugno 2020 in tutto il mondo. Si tratta del 14% dei cyber attacchi noti, ossia quelli di dominio pubblico e quindi sottodimensionati rispetto alla realtà. I primi mesi dell’anno possono essere definiti come il “semestre nero” della cybersicurezza: a metterlo nero su bianco il rapporto Clusit 2020.
Twitter segnala ancora post di Trump su elezioni truccate. Il social continua a ‘censurare’ tutti i cinguettii in cui Donald Trump denuncia elezioni truccate. Quando Trump lascerà, cesserà il trattamento destinato dalla piattaforma ai presidenti Usa e politici di un certo rilievo, e i suoi tweet potrebbero essere direttamente cancellati, non semplicemente segnalati. Al momento Trump è protetto come un individuo degno di nota e di fare notizia, uno status che il social media riserva ai politici con più di 250.000 follower.
La guerra legale europea contro Apple. Domani in edicola racconta il caso del centro europeo per i diritti digitali (Noyb) fondato dall’avvocato che portò Facebook in tribunale per violazione della privacy. Ora il team fondato da Max Schrems sta preparando reclami contro Apple ai garanti per la protezione dei dati in Germania, Spagna e altri Paesi europei.
L’opera teatrale annullata diventa una serie sul web. «Per fortuna abbiamo anticipato la seconda ondata e trasformato il nostro spettacolo in una webserie» racconta il regista Loris Mosca. La commedia “The Snooze” doveva debuttare a marzo in teatro, ora è su YouTube.
Per ViacomCbs lo streaming in Italia raddoppia. Le mosse della società per il Belpaese: tra pochi mesi arriva Pluto Tv, piattaforma gratuita basata sulla pubblicità e senza registrazione, appena lanciata in Spagna. Pluto sarà seguito, quasi certamente entro la fine del prossimo anno, o al massimo nei primi mesi del 2022, dalla seconda piattaforma, quella pay, che arriverà sul mercato con il marchio Paramount+.
Lanciata la capsula Crew Dragon di SpaceX. Dopo un rinvio dovuto al maltempo, è diretta alla Stazione Spaziale Internazionale con quattro astronauti a bordo. Ad accompagnare gli astronauti c’è una mascotte: è lo speciale indicatore di gravità “Baby Yoda” ispirato alla serie “The Mandalorian”.
