Notizie in pillole sul digitale

Le autorità hanno oscurato il più grande marketplace del dark web

I social ancora giù a Wall Street. Dopo i fatti di Capitol Hill e il blocco imposto a Donald Trump, a Wall Street è proseguito anche ieri il calo dei social media, non c’è stato il rimbalzo atteso da molti: Twitter ha perso il 2,3% a 47,04 dollari, Facebook il 2% a 251,6 dollari. Intanto YouTube ha oscurato il canale del Presidente per almeno una settimana “per aver postato un video che incita alla violenza”.

Zoom punta a raccogliere 1,5 miliardi di dollari in aumento. Sull’onda della corsa registrata in borsa nell’ultimo anno, Zoom si prepara a rafforzare il proprio patrimonio collocando sul mercato un certo quantitativo di proprie azioni. La società americana punta infatti a collocare fino a 1,5 miliardi di dollari di azioni di classe A.

Le autorità hanno oscurato il più grande marketplace del dark web. DarkMarket, considerato il più grande mercato del dark web al mondo, è stato messo offline da un’operazione internazionale coordinata dall’Europol. Le forze dell’ordine tedesche hanno arrestato un uomo australiano ritenuto il gestore del sito illegale e hanno sequestrato 20 server che lo ospitavano. Prima della sua chiusura, DarkMarket ospitava quasi 500.000 utenti e oltre 320.000 transazioni.

«Raid neonazista» durante la presentazione online di un libro. Spetterà alla Procura di Torino – scrive La Stampa – capire da dove è partita quella cascata di odio. Una serie di immagini e di minacce antisemite che domenica hanno rovinato la presentazione online dell’ultimo libro sulla Shoah, scritto da Lia Tagliacozzo. Raid squadrista “a distanza”, sulla piattaforma Zoom, che ha ferito nel profondo la giornalista.

Il blocco imposto a Libero arriva al Parlamento europeo. In merito alla limitazione del profilo del quotidiano, l’eurodeputata leghista Mara Bizzotto ha presentato un’interrogazione alla Commissione UE chiedendo «l’intervento di Bruxelles per individuare strumenti normativi di contrasto alla violazione dei diritti e delle libertà garantite dagli ordinamenti democratici».

Cortilia diventa società benefit. Renzo Rosso entra nel capitale. Cortilia, il gruppo food­ tech italiano della spesa online a filiera corta, ha annunciato ieri la conclusione di un nuovo round di investimenti del valore di 34 milioni di euro: è stato sottoscritto dai soci esistenti e da Red Circle Investments, società che fa capo all’imprenditore della moda Renzo Rosso. Contemporaneamente Cortilia ha avviato la trasformazione in società benefit, forma giuridica che consente a una for-­profit di bilanciare un beneficio pubblico con gli utili degli azionisti.

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