Il Parlamento dovrà alzare le barriere cyber. La guerra, infatti, è cominciata da almeno un mese, seppur non con i cannoni e i missili: alcune delle principali infrastrutture ucraine - vari ministeri e due istituti di credito - sono stati attaccati da hacker che l’intelligence occidentale ha identificato essere di nazionalità russa. ‘HermeticWiper’ è il malware usato nei giorni scorsi in azioni contro agenzie governative e banche ucraine: può distruggere i dati presenti su un dispositivo, minando anche il corretto funzionamento sistema operativo in esecuzione. Gli analisti sono sicuri che le incursioni aumenteranno nei prossimi giorni e si espanderanno anche in Europa. La Russia considera l’Italia “un paese target”. Tra i primi da aggredire digitalmente, dunque.
Il gruppo, in questi giorni, è al centro di un dibattito mediatico piuttosto acceso sull’obbligo del vaccino anti-Covid nelle aziende. Tutto è cominciato quando la società ha inviato una mail ai propri dipendenti per confermare una decisione presa tempo fa: quella di imporre il siero a tutti i lavoratori nonostante il parere contrario della Corte suprema degli Usa, che lo scorso gennaio ha bloccato l’obbligo vaccinale alle imprese con oltre cento lavoratori, uno dei cardini della politica del presidente degli Stati Uniti Joe Biden nella lotta alla pandemia. Una forza lavoro non vaccinata è un rischio che la nostra azienda non è disposta a correre», ha scritto il ceo di Carhartt, Mark Valade, nella mail inviata ai dipendenti.
Anche LinkedIn accelera sui podcast: produrrà diversi contenuti tutti relativi al mondo del lavoro. Il servizio si chiama LinkedIn Podcast Network e si occuperà di suggerimenti per colloqui, tecnologia, stress e salute con consigli di esperti. Uno di questi podacast sarà co-condotto dall’attuale presidente esecutivo e co-fondatore del social network, Reid Hoffman: partirà in primavera, si chiamerà The Start-Up of You e parlerà di imprenditoria. Gli show sono gratuiti e supportati da pubblicità: attualmente lo sponsor in primo piano è Ibm. Al momento, sono già disponibili 12 podcast: 4 vengono curati direttamente dalla redazione, mentre gli altri 8 sono in collaborazione con vari professionisti. Inoltre, la distribuzione è prevista non solo su LinkedIn, ma anche su altre piattaforme, come Apple Podcast, Google Podcast.
La decisione di Sinner di non partecipare alla Davis ha suscitato un grande dibattito sul…
Amazon Web Services (AWS) in down. Disservizi a livello globale per molti siti e app,…
L'integrazione dell'AI nella ricerca è una mossa obbligata per Google. La rubrica di Andrea Barchiesi…
L'evento "Top Champion Reputation - La reputazione nello sport" sottolinea l'importanza della misurazione reputazionale e…
WhatsApp starebbe per introdurre gli username, superando un funzionamento fondato esclusivamente sui numeri di telefono…
Pier Silvio Berlusconi conferma il suo posizionamento al vertice della Top Manager Reputation, seguito da…