TikTok arriva nei televisori di casa. Il social media cinese ha stretto un accordo con Samsung per portare i propri contenuti in una app preinstallata sugli smart tv del marchio coreano. I contenuti saranno organizzati in 12 categorie. Non ci sarà bisogno di avere un account TikTok per guardare le clip che sarà in alta definizione ed è stato lanciato per primo nel Regno Unito.
Una massiccia operazione di cyberspionaggio, collegata a uno stato straniero, ha preso di mira l’amministrazione statunitense. Gli hacker hanno fatto irruzione nelle reti dei dipartimenti del Tesoro e del Commercio, riuscendo a monitorare il traffico interno di posta elettronica delle agenzie governative. I sospetti sono ricaduti sulla Russia anche se nessuna accusa formale è stata avanzata da Washington e il Cremlino ha prontamente smentito qualsiasi coinvolgimento.
Nel mirino degli hacker di Mosca 300mila compagnie in tutto il mondo. Secondo le informazioni rivelate da FireEye – scrive oggi La Stampa – gli hacker hanno usato gli aggiornamenti dei prodotti di monitoraggio digitale inviati dalla compagnia SolarWinds ai suoi 300mila clienti, per penetrarne i sistemi. Ogni volta che uno li scaricava, azione in apparenza legittima, apriva in realtà la porta al malware Sunburst, che dopo un paio di settimane in sonno cominciava a spiare e rubare informazioni.
Sky e Amazon, al via l’accordo sui contenuti in Europa. Nuova partnership tra i due colossi dei media, che hanno previsto il lancio, a partire da oggi, dell’app di broadcasting di Amazon sui dispositivi Sky e Now Tv in Europa. Per la prima volta, inoltre, l’app di Now Tv sarà disponibile sui dispositivi Fire Tv di Amazon. Grazie a questo nuovo servizio gli abbonati a entrambi i servizi in Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria potranno guardare tramite un’unica piattaforma film, serie tv e sport di Sky e Prime Video.
Big Tech, possibili multe fino al 10% del fatturato. Le Big Tech dovranno assumersi una maggiore responsabilità nella moderazione dei contenuti e nelle loro pratiche concorrenziali, oppure potrebbero incorrere in multe fino al 10% del fatturato. È quanto si apprende da fonti Ue alla vigilia della presentazione del nuovo pacchetto di norme europee per regolare il mercato digitale. Il nuovo quadro normativo, firmato dalla vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager e dal commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, si prefigge di limitare il potere delle grandi piattaforme digitali sul mercato.
La rete unica è pronta a partire. In settimana si terranno i consigli di amministrazione di Tim e Enel. Il gruppo guidato da Francesco Starace dovrebbe dare il via libera all’uscita da Open Fiber, di cui oggi controlla una quota del 50% insieme a Cdp. Il soggetto che dovrebbe rilevare parte della quota di Enel è il fondo australiano Macquarie che ha valutato la società della fibra 7,7 miliardi, ma che alla fine non dovrebbe rilevare l’intero 50% di Enel e diventare azionista paritetico di Open Fiber insieme a Cdp.
Pubblicità, calo del 19%. In Italia, a fine ottobre gli investimenti pubblicitari sono stati in calo del 18,7%, scendendo alla soglia dei 3,81 miliardi portando la proiezione annua a 4,54,6 miliardi (dati Nielsen).
