Tripadvisor ha rivelato che su 66 milioni di recensioni pubblicate nel 2018 ne ha bloccato 1 milione perché fake, fornendo anche una classificazione delle tipologie di falso: 91% recensioni positive condizionate (scritte da proprietari/parenti/amici delle strutture), 6% recensioni negative condizionate (da competitor o detrattori), 3% recensioni a pagamento. Qui il report ufficiale.
Immobiliare.it ha annunciato che acquisterà il 51% di Realitycs, azienda che si occupa di valutazioni immobiliari tramite analisi di big data. L’algoritmo stima il valore delle abitazioni a seconda delle richieste (zona, piano, dimensioni, esposizione) espresse dai clienti e permetterà al sito di annunci di fornire così un nuovo servizio, tipicamente affidato alle tradizionali agenzie.
Tra i riders c’è chi rivende sotto banco la sua “licenza” (registrazione al sito e attrezzatura) ad altri, chiedendogli il 20%. Così il mercato del food delivery ha aperto a nuove forme di caporalato “digitale”.
Facebook avrebbe copiato da una società dell’hinterland milanese un’app che segnala agli utenti i locali limitrofi di interesse. Per questo il Tribunale di Milano nel procedimento sulla quantificazione del danno ha stabilito che la cifra da risarcire sia pari a 350mila euro.
La commissione vigilanza sta votando per approvare un codice social della Rai, per evitare nuovi casi Sanfilippo (il giornalista che sul suo profilo Facebook aveva attaccato violentemente Salvini). Per il momento i 5 stelle si astengono, mentre le altre forze sono favorevoli. L’idea è quella di dare indicazioni ai giornalisti affinchè specifichino che i loro profili sono usati a titolo personale e a non usare il logo della Rai o diffondere informazioni riservate dell’Azienda, e in generale ispirarsi sempre ai principi cardine del loro contratto nazionale, quali l’imparzialità, l’indipendenza, il pluralismo, il principio di legalità, il divieto di discriminazione, il rispetto della dignità della persona, il contrasto ad ogni forma di violenza.
