Huawei è accusata dalla procura di Brooklyn di aver rubato segreti industriali da sei aziende tecnologiche americane e di aver violato il “Racketeer Influenced and Corrupt Oganizations Act” (Rico), la legge varata per combattere il crimine organizzato, soprattutto di stampo mafioso. Secondo le accuse, Huawei avrebbe rubato codici sorgente per i router internet e tecnologie sulle antenne dei cellulari e nel campo della robotica.
Doppia strategia sui social del candidato alla Casa Bianca Michael Bloomberg: da un lato paga influencer per pubblicare immagini satiritche su di lui in modo da rendere la sua immagine meno ingessata, dall’altro investe in classici post sponsorizzati di supporto che lodano la sua persona e il suo operato. Intanto volano gli insulti tra lui e Trump su Twitter.
Ocse: la nuova riforma sulla tassazione dei colossi digitali, che dovrebbe vedere la luce a fine 2020 in base all’accordo stabilito a gennaio tra 137 Paesi, potrebbe portare un incremento del 4% di entrate derivanti da imposte.
Amazon ottiene da un giudice lo stop alla maxi commessa da 10 miliardi che il Pentagono aveva affidato a Microsoft, vincendo così la prima battaglia di quella che si configura come una guerra politica con il Governo Trump: la società di Bezos aveva infatti presentato ricorso all’assegnazione della commessa denunciando interferenze politiche della Casa Bianca per estrometterla dalla partita.
Tesla lancerà un’offerta da 2 miliardi di dollari di nuove azioni ordinarie con l’obiettivo di rafforzare i propri bilanci e il proprio stato patrimoniale. Ad annunciarlo il ceo Elon Musk, che acquisterà fino a 10 milioni di dollari di azioni.
