Sì ai filtri di controllo su smartphone e pc dei figli adolescenti. I contenuti sui telefoni cellulari dei figli adolescenti devono essere costantemente supervisionati da entrambi i genitori, per evitare che condividano filmati non adatti all’età e alla loro educazione. La stessa regola vale per l’uso dei computer, a cui si dovranno applicare i dispositivi di filtro. Lo ha stabilito il Tribunale di Parma, che per la prima volta sdogana espressamente i dispositivi di parental control.
Trump fa slittare lo stop per Tik Tok. Il presidente Trump ha annunciato il suo appoggio ad un accordo che si va finalizzando per cambiare la struttura societaria di TikTok negli Usa, separandola dal governo cinese; intanto, un giudice di San Francisco ha bloccato il bando di WeChat, perché avrebbe violato il diritto alla libertà di espressione garantito dal Primo emendamento della Costituzione.
Per rendere una città più attrattiva agli occhi dei visitatori stranieri serve aggiornare la pagina di Wikipedia. Secondo uno studio di un gruppo di economisti del Collegio Carlo Alberto di Torino e della Zew di Mannheim, poche semplici modifiche a una pagina Wikipedia potrebbero portare ad un incremento annuo del 9% di entrate turistiche in una città di piccole o medie dimensioni. In alcuni casi, hanno rilevato gli studiosi, l’aumento potrebbe aumentare le visite addirittura di un terzo. «I nostri risultati – scrivono i ricercatori – evidenziano l’importanza della presenza online».
Dmail miglior store online. È italiano lo store generalista che ha scalato la classifica elaborata da Statista-L’Economia del Corriere della Sera: con 91,45 punti Dmail.it batte anche il colosso Amazon.it (nono classificato). Dmail è una catena di 32 negozi fisici, oltre il sito, che si focalizza su prodotti per risolvere le esigenze della vita quotidiana, lavorando sulla novità (70 nuovi articoli al mese) e sull’aspetto hitech. Su L’Economia la classifica dei 500 migliori e-shop.
Amazon, 14 mila imprese per la scuola. Parte oggi la seconda edizione di “Un click per la scuola“, il progetto che consente agli istituti scolastici di utilizzare un credito virtuale donato dagli utenti del gruppo guidato da Jeff Bezos. Gli utenti della piattaforma possono scegliere la scuola (elementari, medie o superiori) a cui donare una somma virtuale che verrà poi spesa per acquistare prodotti e strumenti per la didattica.
Videogame a scuola dal modello Netflix. Pochi euro per l’abbonamento online ai videogame, come per le serie, tv e per i film in streaming. La pioggia di offerte di un pacchetto mensile nel gaming in Rete ha contribuito al boom del settore videoludico: con la pandemia si è registrata a livello globale un’impennata, con la spesa mondiale che è salita a 10 miliardi di dollari nel solo mese di marzo. La crescita mensile più alta di sempre, secondo Super Data, società di Nielsen specializzata nel settore dei videogiochi.
