Qual è la reputazione online dei Ministri italiani? Ecco i dati, aggiornati a novembre, di Reputation Science (www.reputationscience.it), che conduce un osservatorio permanente per monitorare l’andamento del Governo.
«A novembre la gestione della crisi aperta da Arcelor Mittal sull’ex Ilva di Taranto – spiega Andrea Barchiesi, co-founder di Reputation Science – è il banco di prova per diversi esponenti del Governo, a cominciare naturalmente dal Presidente del Consiglio. Salite e discese in classifica sono determinate in molti casi dalla percezione dei ministri e della loro posizione rispetto a questa scottante situazione. A chiudere il cerchio, la manovra economica e l’emergenza maltempo che ha colpito l’Italia».
Giuseppe Conte si conferma al primo posto in classifica con uno score reputazionale di 355.23 (+6% rispetto al mese precedente) grazie al sostegno degli utenti che ribadiscono la loro stima nei suoi confronti, all’incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel durante il quale è stata confermata l’intesa sui migranti, la Libia e la Nato, e all’intenzione di investire più efficacemente nell’istruzione, nella ricerca e nell’innovazione e realizzare un cronoprogramma con diverse riforme, tra cui la revisione del sistema fiscale. I commenti si dividono, invece, sulla gestione della questione llva.
Sergio Costa si conferma al secondo posto della classifica. La reputazione online del Ministro dell’Ambiente (M5S) a novembre fa registrare il punteggio di 160.60, con una crescita dell’11% rispetto al mese precedente.
A novembre sul terzo gradino del podio troviamo di nuovo Alfonso Bonafede, con un punteggio di 66.07. Il Ministro continua a conquistare il favore degli utenti che gli riconoscono impegno e serietà.
