Diritto all’oblio, i chatbot non dimenticano. Ed è un grosso problema

I chatbot non dimenticano. Modelli come quelli alla base di ChatGPT e DeepSeek sono addestrati su dataset “congelati” nel tempo, aggiornati nell’ultima fase di training.

Per questo motivo, l’intelligenza artificiale può riportare a galla informazioni non più presenti su Google, che rischiano di ledere la reputazione attuale, non permettendo, di fatto, l’esercizio del diritto all’oblio.

Il nostro fondatore e CEO, Andrea Barchiesi, ne ha parlato con Laura Carrer in questa intervista per Wired Italia.