Rassegna Stampa

Il silenzio assordante di Draghi

Il 2021 è cominciato con un premier senza social. Se ce lo avessero annunciato anche solo qualche mese fa, non ci avremmo creduto. Ed ecco Mario Draghi e il suo silenzio che si estende a macchia d’olio su tutto il governo. Va detto che è anzitutto un tratto identitario. Negli effetti però rivela anche una fine strategia di comunicazione, un po’ come quel The Young Pope che si nascondeva ai fedeli per accrescere la loro fede, con tutti i distinguo del caso. Anche il silenzio è comunicazione, soprattutto dopo la confusione. Una prima indicazione arriva proprio dall’analisi della Rete: le citazioni online del premier sono in caduta libera.

La rubrica di Andrea Barchiesi su Prima Comunicazione: il silenzio è un’ottima soluzione di discontinuità ma tende rapidamente ad essere percepito come distacco. Cinque punti per evitarlo. 

Recent Posts

Verso una “maggiore età digitale” europea per proteggere i minori sui social

Francia e Italia al lavoro su norme che fissano il limite a 15 anni, mentre…

3 ore ago

Il no di Sinner alla Davis: la reazione del web

La decisione di Sinner di non partecipare alla Davis ha suscitato un grande dibattito sul…

6 giorni ago

Amazon Web Services in down: disservizi globali, ora in graduale ripresa

Amazon Web Services (AWS) in down. Disservizi a livello globale per molti siti e app,…

1 settimana ago

Lo Zugzwang di Google

L'integrazione dell'AI nella ricerca è una mossa obbligata per Google. La rubrica di Andrea Barchiesi…

2 settimane ago

La reputazione nello sport: non solo un asset per i campioni

L'evento "Top Champion Reputation - La reputazione nello sport" sottolinea l'importanza della misurazione reputazionale e…

3 settimane ago

WhatsApp verso l’introduzione degli username

WhatsApp starebbe per introdurre gli username, superando un funzionamento fondato esclusivamente sui numeri di telefono…

3 settimane ago