Rassegna Stampa

La classifica di Reputation Science sui virologi: chi fa più share, chi si contraddice meno

La sovraesposizione mediatica dei virologi non ha aiutato a fare chiarezza sul Coronavirus. Anzi, secondo uno studio di Reputation Science, la società italiana di analisi e gestione della reputazione, ha contribuito ad alimentare l’infodemia – cioè la messa in circolo di una quantità eccessiva di informazioni poco chiare che contribuisce alla confusione. A dimostrarlo è una loro analisi sulle dichiarazioni di virologi, medici ed esperti che hanno avuto visibilità sul web dal 1° febbraio al 20 novembre 2020 in materia di Covid-19.

La nostra analisi su Open:

Recent Posts

Il no di Sinner alla Davis: la reazione del web

La decisione di Sinner di non partecipare alla Davis ha suscitato un grande dibattito sul…

6 giorni ago

Amazon Web Services in down: disservizi globali, ora in graduale ripresa

Amazon Web Services (AWS) in down. Disservizi a livello globale per molti siti e app,…

7 giorni ago

Lo Zugzwang di Google

L'integrazione dell'AI nella ricerca è una mossa obbligata per Google. La rubrica di Andrea Barchiesi…

2 settimane ago

La reputazione nello sport: non solo un asset per i campioni

L'evento "Top Champion Reputation - La reputazione nello sport" sottolinea l'importanza della misurazione reputazionale e…

3 settimane ago

WhatsApp verso l’introduzione degli username

WhatsApp starebbe per introdurre gli username, superando un funzionamento fondato esclusivamente sui numeri di telefono…

3 settimane ago

Pier Silvio Berlusconi (cala il ‘tris’ da leader) e Urbano Cairo: solo loro tra i Top Manager ‘Media’

Pier Silvio Berlusconi conferma il suo posizionamento al vertice della Top Manager Reputation, seguito da…

3 settimane ago