Gruppi organizzati per insinuare il seme del dubbio, creare convinzioni antiscientifiche e complottistiche e organizzare il commercio di falsi Green Pass sfruttando Telegram. Sono soltanto alcuni degli elementi che emergono dal secondo rapporto su Fake News e Vaccinazione Covid realizzato dalla Fondazione Mesit. Il documento è stato realizzato in collaborazione con l’Eehta del Ceis di Tor Vergata, il Crispel – Università di Roma Tre e da Reputation Manager, ed è stato presentato durante l’annuale convegno del network PreSa dal titolo “Disinformazione pandemica”.
Lo studio mette in luce come la principale piattaforma di comunicazione dei No Green Pass si conferma essere Telegram, che in Italia ospita 660 mila utenti contrari al certificato, mentre sono 190 mila su Facebook. Sono 49 invece i canali o gruppi Telegram contrari al Green Pass e quasi uno su due (45%) si occupa di vendere certificati falsi. Un canale/gruppo su tre, invece, si occupa di organizzare manifestazioni e proteste (29%). Non mancano un 8% di canali che segnalano locali, ristoranti o esercizi commerciali che non chiedono il Green Pass.
L’articolo completo su Il Messaggero:
Comprendere, Proteggere e Valorizzare l’immagine del top manager nel primo canale del web.
I sistemi di intelligenza artificiale parlano del tuo brand: scopri come mantenere il controllo della…
Cambia il podio della Top Manager Reputation. Primo Mazzoncini, seguito da Descalzi e Berlusconi. L'articolo…
Mazzoncini in pole per la prima volta, seguito da Descalzi e Berlusconi. L'articolo su Prima…
Mazzoncini conquista per la prima volta la vetta della Top Manager Reputation. Sul podio Descalzi…
Cambia il podio della Top Manager Reputation. Per la prima volta il pole Renato Mazzoncini.…