Categories: Reputation Blog

Come sarà il web tra dieci anni?

Come sarà il futuro della rete e dei social da qui a dieci anni? Che impatto avranno sulle nostre vite? I futuristici cambiamenti saranno profondi e sconvolgenti o impercettibili e quasi ininfluenti? Il Pew Research Center insieme all’Imagining the Internet Center dell’Elon University hanno provato, durante l’estate del 2016 (dal 1 luglio al 12 agosto), ad indagare per noi quale scenario dobbiamo aspettarci dalla rete da qui a dieci anni, intervistando sul delicato tema esperti di tecnologia, web, leader e studiosi. La ricerca si è focalizzata soprattutto sul tono conversazionale e sugli atteggiamenti utilizzati dagli internauti all’interno del mondo on line. Ci si è domandati infatti, se in un futuro non troppo lontano prevarrà un linguaggio carico di sfumature negative e di comportamenti ostili tipici dei trolls della rete o si opterà per una condotta on line più pacifica e meno provocatoria.

Il 42% degli esperti intervistati ipotizza che non ci sarà nessun cambiamento radicale o degno di nota all’interno delle interazioni digitali, mentre un preoccupante 39% si aspetta delle dinamiche piuttosto catastrofiche sulla condotta utilizzata all’interno del world wide web e dei social network in generale.

Chi esprime pessimismo sulle future sorti digitali afferma che la sua involuzione sia dovuta ad alcuni aspetti sociologici e politici legati ad esempio alla natura umana e all’aumento della disuguaglianza nel mondo. Secondo alcuni studiosi, infatti, Internet con il passare del tempo non farà altro che riflettere l’aggravarsi dei conflitti nella società determinati da episodi di crisi economica e ambientale. Inoltre l’enorme diffusione dei social network, secondo queste funeste previsioni, sembra aver aumentato la visibilità e soprattutto l’impatto di comportamenti comunicazionali incivili.

Non è però tutto così nero come sembra, infatti, uno sparuto gruppo di ottimisti, il 19% circa, si aspetta da qui a dieci anni un miglioramento delle dinamiche in rete. Secondo le loro rosee teorie, siti web e social network diventeranno maggiormente sicuri grazie all’evoluzione tecnologica e all’intelligenza artificiale sempre più sviluppata e all’avanguardia. I bot e le moderne scienze secondo questi esperti riusciranno a cambiare positivamente il web non solo riuscendo a promuovere connessioni virtuose ma anche fermando il cyberbullismo o i fenomeni di violenza digitale che purtroppo spopolano all’interno del web.

Reputation Manager

Reputation Manager è la società di riferimento in Italia per l’analisi, la gestione e la costruzione della reputazione online di aziende, brand, istituzioni e figure di rilievo pubblico

Recent Posts

Pier Silvio Berlusconi è il manager più rinomato d’Italia: dopo il successo della Ruota della Fortuna “vuole la politica”

Pier Silvio Berlusconi guida la classifica Top Manager Reputation. Sul podio anche Orcel e Descalzi.…

3 settimane ago

Andrea Barchiesi parla di Top Manager Reputation su Sky TG24

Il nostro fondatore e CEO parla su Sky TG24 del settore finanziario, tra i protagonisti…

3 settimane ago

Pier Silvio Berlusconi si conferma al vertice della classifica Top Manager Reputation

Pier Silvio Berlusconi è al primo posto a novembre 2025, seguito da Orcel e Descalzi.…

3 settimane ago

Corsa verso l’alto per Di Foggia, Gallo e Gorno Tempini

Berlusconi, Orcel e Descalzi sul podio della Top Manager Reputation di novembre 2025. L'articolo su…

3 settimane ago

Nascerà una nuova divinità

La superintelligenza artificiale avrà le caratteristiche del divino, nascerà una nuova religione. Andrea Barchiesi su…

4 settimane ago

Top manager sempre più attivi sui social con contenuti originali, soprattutto su LinkedIn

Quasi 3 executive su 4 producono contenuti propri e il 76% ha almeno un profilo…

1 mese ago