È allarme TikTok, il social “made in China” che sta conquistando anche gli adolescenti occidentali. Alla base del nuovo social network ci sono i video, di massimo 15 secondi, che gli utenti, quasi tutti giovanissimi, possono pubblicare o semplicemente visualizzare. Ma per i carabinieri il pericolo di adescamento e cyberbullismo è altissimo.

La guerra dell’amministrazione Trump contro la cinese Huawei coinvolge anche Facebook: Zuckerberg impedirà che tutte le sue app – Facebook, Messenger, WhatsApp, Instagram – vengano preinstallate sui futuri smartphone del colosso cinese. Ma è una scelta che rischia di portare il presidente americano all’isolazionismo, visto il rafforzamento dell’asse Mosca-Pechino sancito nel recente forum di San Pietroburgo.

Sempre attuale il dibattito sulla necessità di smembrare i giganti del web. Qualcosa sotto al cielo americano si muove e l’attenzione di Antitrust e Dipartimento di Giustizia su Facebook, Google, Amazon e Apple è sempre alta.