Pochi mesi fa veniva presentata al pubblico Artifact, una nuova app ideata dai fondatori di Instagram Mike Krieger e Kevin Systrom. Si trattava di una piattaforma che faceva ampio uso di tecnologie di intelligenza artificiale per offrire agli utenti un modo completamente nuovo di fruire dell’informazione online.

Inizialmente accolta con grande entusiasmo, Artifact chiude definitivamente i battenti a nemmeno un anno dal lancio.

Come funzionava?

L’idea alla base di Artifact era quella di creare un algoritmo in grado di comprendere le preferenze e gli interessi dell’utente analizzando le sue interazioni con i contenuti: tempi di lettura, condivisioni, commenti e così via.

In questo modo il sistema era in grado di selezionare le notizie e gli articoli potenzialmente più interessanti per ogni utente da una vasta gamma di fonti, creando di fatto una sorta di “giornale personalizzato”. Oltre a questo, l’app permetteva di commentare gli articoli e condividerli, un po’ come sui social network, nonché di contrassegnare le notizie fuorvianti o clickbait.

Il motivo della chiusura

Nonostante le premesse incoraggianti, però, Artifact non è riuscita a ritagliarsi una nicchia di mercato sufficientemente ampia. Probabilmente a causa di una monetizzazione non adeguata, i fondatori hanno deciso di terminare il progetto chiudendo prima la sezione commenti e ora anche quella dedicata alle notizie.

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