Prada, Lvmh e Cartier uniti nella blockchain. Il mondo del lusso – scrive il Sole 24 Ore – punta sulla tecnologia blockchain per comunicare ai clienti informazioni su autenticità, approvvigionamento responsabile e sostenibilità, tutti temi sempre più importanti per i consumatori. Con la nascita dell’Aura Blockchain Consortium, i colossi hanno sviluppato una blockchain privata multinodale, protetta dalla tecnologia ConsenSys e da Microsoft. Registra le informazioni in modo sicuro e non riproducibile e genera un certificato unico per ogni proprietario.
Come Mondo Convenienza ha evitato la crisi Covid. Il brand ha raggiunto un giro d’affari di 1,5 miliardi, più di quanto vende Ikea in Italia. Quando è arrivata la pandemia – scrive Repubblica – la società ha trovato una ricetta a base di eCommerce e creatività (come le videochiamate dei venditori ai possibili clienti) che gli ha consentito di limitare i danni. «Un modello che ha funzionato visto che in poco tempo ha generato 40 milioni di ricavi» racconta Dario Carosi proprietario dell’azienda.
TikTok, altra denuncia per violazione privacy. L’app, accusata di aver raccolto senza consenso i dati personali di migliaia di minori del Regno Unito e in Europa e di averli condivisi con enti terzi, è stata citata in giudizio per diversi miliardi di sterline.
L’AI risveglia la voce di Einstein. È il risultato dell’esperimento di due aziende che, dando vita alla voce del padre della Relatività generale, puntano a gettare le basi per le conversazioni interattive tra esseri umani e AI. L’obiettivo, spiegano, “è offrire agli utenti l’opportunità di porre alla piattaforma digitale domande pratiche sulla vita e la scienza di Einstein, proprio come se stessero parlando con il celebre fisico”, precisano.
Instagram sta per lanciare un nuovo filtro per i direct inappropriati. Lo strumento sarà rivolto principalmente a celebrità e personaggi pubblici che ricevono un gran numero di messaggi diretti indesiderati e dannosi. Il filtro delle richieste di messaggi può essere attivato o disattivato in una nuova sezione di Direct chiamata “parole nascoste”. Quando è attivo, i messaggi offensivi verranno inviati in una cartella separata. L’aggiornamento si basa sul lavoro di Instagram per combattere l’incitamento all’odio sulla piattaforma.
Netflix, primo trimestre deludente. Nei primi mesi dell’anno, il colosso dello streaming ha ottenuto 4 milioni di abbonati in più, portando a 207 milioni il totale. Numeri sotto le aspettative, dato che la società aveva dichiarato di aspettarsi una crescita che avrebbe raggiunto i 210 milioni di abbonati in tutto il mondo. La società ha dichiarato che il rallentamento è dovuto ai ritardi causati dalla pandemia, che hanno limitato il numero di serie tv e film originali in uscita nell’ultimo anno.
