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Notizie in pillole sul digitale

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Le immagini come password

28 Marzo 2023

Un recente studio condotto da alcuni scienziati dell’Università di Surrey ha presentato un innovativo sistema di autenticazione per dispositivi mobili chiamato TIM (Transparent Image Moving).

Questo sistema mira a ridurre il rischio di attacchi di ‘shoulder surfing’ (osservazione delle informazioni sensibili da sopra la spalla) e potrebbe rappresentare un’alternativa più sicura e user-friendly rispetto alle soluzioni attualmente disponibili sul mercato.

Immagini come password, il funzionamento di TIM

TIM richiede agli utenti di selezionare e spostare immagini predefinite in una posizione designata per superare i controlli di autenticazione, in modo non dissimile a quanto richiesto per gli acquisti online.

La ricerca ha dimostrato che, secondo l’85% degli utenti di TIM, il sistema potrebbe aiutare a prevenire attacchi di ‘shoulder surfing’ e tentativi di indovinare le password. Inoltre, il 71% dei partecipanti allo studio ritiene inoltre che TIM sia una soluzione più utilizzabile rispetto ad altre soluzioni basate su immagini presenti sul mercato.

Le dichiarazioni dei ricercatori

Rizwan Asghar, co-autore della ricerca pubblicata sulla rivista Journal of Information Security and Applications, ha dichiarato:

“Trascorriamo gran parte della nostra vita sui nostri telefoni cellulari e dipendiamo da essi per attività come il banking, lo shopping e per rimanere in contatto con i nostri cari. Tuttavia, è sorprendente quanto poco sia stato fatto per proteggere queste attività e le nostre informazioni più private. Riteniamo che processi di autenticazione basati su immagini e interattivi come TIM rappresentino un passo nella giusta direzione.

L’attuale sistema basato su testo offre compromessi tra usabilità e sicurezza. Le password alfanumeriche brevi sono facili da ricordare, ma non offrono un livello di sicurezza adeguato, rendendo gli utenti vulnerabili a tentativi di indovinare le password o a ‘shoulder surfers’. Le password lunghe, invece, garantiscono maggiore sicurezza, ma sono difficili da ricordare per gli utenti. È incoraggiante che molti partecipanti abbiano trovato TIM facile da usare e che non abbiano riscontrato una curva di apprendimento troppo ripida. Ciò suggerisce che il mercato potrebbe essere pronto per alternative basate su immagini per la sicurezza dei dispositivi mobili”.

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